LE FOTO DI ERNESTO GARCIA DELGADILLO A MILANO CENTRALE
Da tre anni Ernesto Garcia Delgadillo ha iniziato a dedicarsi alla fotografia e ha scelto come soggetto qualcosa che conosce bene, ovvero lo skate e uno degli spot più importanti di Milano (e non solo), quello di Stazione Centrale. Il suo è un racconto per immagini dall’interno di una comunità che lo riconosce come parte di sé e che si mostra, in luoghi e persone, per quello che è, senza particolari filtri o in situazioni costruite
di Enrico S. Benincasa
Come sei arrivato in Centrale e quando hai iniziato a fotografare questo spot?
Frequento lo spot di Centrale dal 2004, all’inizio andavo solo in tavola. Ho iniziato a fotografare la scena nel 2015 per Prosper, il collettivo artistico di cui faccio parte insieme a mio fratello Rodrigo, Enrico Cerovac, Federico Casella, Roberto Beretta, Alessandro Di Luggo e altri. È stato anche il mio debutto come fotografo, mi sono comprato una macchina digitale e ho iniziato a scattare. In breve tempo, però, sono passato alla pellicola e ho imparato anche a svilupparle da solo.
Avevi riferimenti quando hai iniziato a scattare?
No, soprattutto nelle prime fasi. Sono un fotografo completamente autodidatta e probabilmente faccio ancora molti errori, ma il non avere riferimenti specifici avvicinandomi alla fotografia – e in particolare a quella legata al mondo skate – mi ha dato forse modo di fornire la mia visione senza troppe contaminazioni esterne.
Le tue foto di questo spot sono spesso in bianco e nero: ti piace questo accostamento cromatico con il mondo dello skate?
Sì, è una scelta stilistica voluta ma non ho particolari problemi con il colore, anzi. Negli ultimi due anni ho scattato praticamente solo in b/n e ora sto scattando perlopiù in questo modo.
L’impressione che si ha guardando le tue fotografie e è di trovarsi davanti a situazioni reali, non certo studiate ad hoc per fare “lo scatto”. Ti ha aiutato essere parte di questa realtà?
Ho il vantaggio di conoscere molto bene questa comunità rispetto ad altri, ma non basta solo questo. In un momento in cui c’è molta attenzione per l’ambito skate e tutti cercano un po’ di avvicinarcisi, chi vive l’ambiente dall’interno si accorge se qualcosa è un po’ artefatto. Io nel mio piccolo volevo riportare l’attenzione su quello che è davvero, da un punto di vista local insomma.
Hai fotografato altre realtà di skate al di fuori di Milano?
A parte qualcosa a Barcellona un paio di anni fa, da quando ho iniziato a fotografare mi sono concentrato sulla scena locale. È una scelta per alcuni versi voluta, perché sono contento di dedicare tutto il tempo che posso per mostrare questo aspetto della città che non è visibile a tutti.
Skate in Centrale: che situazione c’è oggi?
C’è un altro clima rispetto a qualche anno fa. Nel 2012, al termine dei lavori di rifacimento della zona di Centrale, erano comparsi degli skate stopper proprio nella parte frequentata dagli skater. Poi la situazione è migliorata, sono stati tolti questi ostacoli, hanno smesso di dare le multe e di chiamare la Polizia. Oggi c’è una convivenza più pacifica e una maggiore consapevolezza del fatto che, chi frequenta lo spot, contribuisce a tenere più in ordine quella zona del piazzale.
Che progetti hai per i prossimi mesi?
Con Prosper vogliamo iniziare a pensare alla seconda edizione della nostra fanzine dopo il debutto della prima nel 2016. L’idea è di riuscirci per il 2019 con materiale degli ultimi due anni. Poi mi piacerebbe fare qualcosa sulla scena punk della città, che vive oggi un momento interessante anche se concentrato in poche realtà.
ERNESTO GARCIA DELGADILLO Milanese di origini peruviane, fotografo autodidatta, ha iniziato a scattare nel 2015 dedicandosi a ritrarre la scena skate cittadina. Fa parte del collettivo artistico Prosper Visionz con il quale ha esposto nella collettiva Workers alla Santeria Social Club nel 2017. È uno dei due fotografia scelti da Roots (l’altro è Angelo Ferrillo) per gli scatti dei primi due numeri della sua fanzine.
Articolo pubblicato su WU 89 (giugno luglio 2018). Tutte le foto sono di Ernesto Garcia Delgadillo: seguilo su Facebook e Instagram