VOODOO KID È IL NUOVO ARTISTA UP NEXT ITALIA DI APPLE MUSIC

Apple Music ha scelto Voodoo Kid come nuovo protagonista di Up Next Italia, l’iniziativa che identifica e valorizza i nuovi talenti emergenti della musica italiana e che, nei suoi sei anni di storia, ha visto presenti anche artisti come Billie Eilish, i Greta Van Vleet e Megan Thee Stallion. 

Up Next Italia, la versione italiana di questo programma, è attiva da circa un anno e, come accade con le altre versioni internazionali, promuove ogni mese un artista, utilizzando tutta la forza della piattaforma per farlo conoscere al pubblico globale di appassionati di musica. Prima di Voodoo Kid sono stati selezionati Anna, Rose Villain, Alfa, Digital Astro, Ditonellapiaga, Kaze, J Lord,  Matteo Crea e Wako. Alcuni di questi – Ditonellapiaga, Alfa, Kaze e Matteo Crea – si sono esibiti lo scorso 14 luglio in piazza Liberty a Milano, proprio davanti all’iconico store della città, per festeggiare il primo anno di Up Next Italia. 

Abbiamo raggiunto Voodoo Kid per sapere qualcosa del suo nuovo album attualmente in lavorazione, che segue il suo esordio Amor, requiem uscito per Carosello nel 2020. Ecco cosa ci ha raccontato. 

Sei il nuovo artista Apple Music per il programma Up Next Italia, il suo format di valorizzazione per i talenti emergenti. Cosa hai pensato quanto ti hanno dato la notizia?
Ho pensato: «Che figata!». Faccio musica senza pensare troppo a playlist o logiche di mercato, tenendo come priorità quella di comunicare e scrivere belle canzoni. Essere riconosciuti come un talento fa sempre bene, non tanto per una questione di ego, quanto perché è un buon segnale che ti dice che quello che stai facendo non piace soltanto a te, ma anche agli altri.

Recentemente è uscito alice 02, che ha seguito un altro pezzo, Buco nero, due anticipazioni di quello che sarà il tuo prossimo progetto discografico dopo Amor, requiem. Per entrambi hai lavorato con Renzo Stone, con cui avevi già lavorato proprio in Amor, requiem come ti trovi con lui?
Con Renzo è sempre un piacere lavorare. È un tipo dinamico e attento, mi piace definirlo “zen” perché la sua presenza è veramente una sorta di calmante per me. È uno che non si lascia toccare troppo dalle opinioni altrui, tira dritto per la sua strada e ha un solo obiettivo: spaccare. Ormai sono anni che collaboriamo e lo conosco abbastanza bene, è quel tipo di persona con cui, anche se non la senti tutti i giorni, l’intesa rimane sempre solida, e questa è una cosa che apprezzo molto. Mi ha aiutato tanto a rimanere centrato e concentrato. Renzo è un grande per me.

Riusciresti a descrivere il tuo prossimo disco con tre aggettivi?Introspettivo. Scuro. Riflessivo.

Oltre a Renzo Stone, sul prossimo disco ci saranno altri produttori o artisti, magari coinvolti in qualche feat?
L’unico a produrre i lavori che avete sentito e quelli che sentirete sarà Renzo Stone. Ho preso questa decisione alla luce del fatto che volevo creare della musica più omogenea, un sound tutto mio che quando lo ascolti dici “Ah, ok, è Voodoo Kid”. In Amor, requiem ho sperimentato con la musica nel senso che ho lavorato con più musicisti, ma scrivendo tutto quanto da solo. Ora invece ho preso la scelta opposta, ovvero scrivere con altri autori e fare musica con un solo produttore.

Dai un suggerimento a Apple Music: quale giovane artista dovrebbe essere scelto come prossimo Up Next Italia?
Sethu spacca, è uno da tenere sotto stretta osservazione. È senza dubbio il mio consiglio per il prossimo Up Next Italia.

Nella foto in alto: Voodoo Kid, foto di Manuel Grazia

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