AW LAB – PLAY WITH (MORE) STYLE
AW LAB cambia forma per soddisfare al meglio le esigenze del suo pubblico e conferma il suo impegno nel sostenere i giovani musicisti con ‘Play With Music’: ce ne parlano David Pujolar ed Elena Ranzato
di Enrico S. Benincasa
AW Lab sta cambiando forma: a partire da marzo è stato introdotto un nuovo concept a livello retail che mira a coinvolgere il pubblico e a dare una shopping experience più soddisfacente. Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare David Pujolar, General Manager di AW Lab, ed Elena Ranzato, Head of Marketing, che ci hanno spiegato più nel dettaglio questa nuova evoluzione dello spazio vendita, ora in corso di implementazione nella rete retail di Italia, Spagna e Portogallo.
È stata anche l’occasione di parlare di Play With Music, l’iniziativa musicale di AW Lab che, proprio in questi giorni, entra nel vivo. Dopo la call to action, infatti, inizierà il processo di selezione dei giovani talenti musicali che coinvolgerà gli store del brand di Milano, Napoli, Barcellona e Madrid. Gli ambassador scelti da AW Lab sono i Colla Zio, Yung Snapp, Cora Novoa e Kyne, che parteciperanno attivamente alle quattro tappe di selezione. In palio c’è la possibilità di suonare dal vivo nei festival di Sequoie Music Park a Bologna (28 giugno – 23 luglio) e del Cruilla a Barcelona (5-8 luglio).
Come è cambiato il concept dei negozi AW Lab?
Elena Ranzato: abbiamo scelto di rendere più contemporaneo il nostro concept retail grazie all’introduzione di una struttura modulabile in metallo che permette di creare una sorta di percorso all’interno dell’area vendita. Sono rimasti degli elementi identitari come i nostri colori, a cominciare dal blu. Questa nuova struttura permette di accompagnare meglio l’esperienza del consumatore e ci permetterà di dare più spazio alla parte apparel, sempre più richiesta dal pubblico di AW lab.
David Pujolar: La grande modulabilità di queste strutture ci permetterà di studiare soluzioni diverse a seconda di dove sono posizionati i nostri negozi, se in città o nei centri commerciali, per esempio. Ampliare la parte abbigliamento è importante, anche perché sempre di più i clienti cercano di abbinare gli acquisti tra sneaker e apparel direttamente in negozio. Hanno fatto loro il nostro motto Play with style, in pratica (ride, NdR).
Come si riverbera questa novità nel vostro approccio alla comunicazione?
Elena: Porteremo lo store al centro della strategia di comunicazione. Daremo voce al nostro staff per raccontare al meglio i nostri valori, con gli influencer invece lavoreremo di più sulla parte stile. Lanciamo poi il nostro canale Tik Tok, che si aggiunge a quelli Facebook e Instagram, per creare contenuti editoriali legati ai nostri valori adatti alle varie piattaforme. Il progetto musica cambia nome in Play With Music, più in accordo con quello che è il nostro motto. Sarà un’evoluzione di quello che era AW Lab Is Me. Il recruiting coinvolge anche Spotify, partner dell’iniziativa, e ci sarà un premio più concreto che prevede l’esibizione in due festival musicali: Sequoie Music Park a Bologna e del Cruilla a Barcellona.
Nell’offerta AW Lab sono entrati nuovi brand, come per esempio Hoka e On…
David: L’heritage sportivo fa parte di tutti i grandi sneakers brand, è normale che ci siano oggi nuovi marchi che partono proprio dalla componente sportiva per cercare di affermarsi. Ci sono nuove tecnologie che stanno venendo fuori applicate alla scarpe che, oltre a migliorare la performance, garantiscono grande comodità. L’esperienza appena passata del Covid ha in un certo senso influito su questa ricerca della comodità e questi nuovi brand rispondono a questo bisogno.
Dalle vostre ricerche avete un pubblico con una leggera maggioranza femminile. A cosa è dovuto secondo voi?
Elena: Penso che abbia svolto un ruolo importante il nostro approccio inclusivo a 360 gradi, sia a livello retail, sia a livello comunicazione. Vogliamo che chiunque entri nei nostri store possa sentirsi a proprio agio e lavoriamo per questo, è una parte importante del mondo AW Lab.
Come stanno andando i vostri brand Power e VRL? Nell’ottica di dare più spazio alla parte apparel, VRL in particolare, sarà potenziato?
David: Con VRL e Power cerchiamo di proporre loro prodotti con un ottimo rapporto qualità/prezzo e questo è molto apprezzato dal nostro pubblico. Lavoreremo lanciando delle mini capsule con fit non targettizzati sul genere, ma unisex.
AW Lab su IG
Nella foto in alto: il nuovo store di Verona di AW Lab