DUECENTO SECONDI
Poco più di tre minuti per innamorarsi (o per lo meno per provarci) e stop a foto ritoccate e a swipe infiniti: le app di dating sembrano attraversare un momento di crisi, mentre tornano in auge gli speed date, gli appuntamenti per cercare di nuovo l’anima gemella dal vivo
Immaginate un locale carino, musica di sottofondo, un lungo tavolo e da una parte all’altra uomini e donne pronti a cambiare di posto circa ogni 200 secondi per conoscere tante persone diverse in una sola serata e, magari, anche la propria anima gemella… Un déjà vu? Beh sì, è proprio il caso di dirlo perché sono tornati in auge gli speed date, “gli appuntamenti veloci” che tanto fecero parlare di sé a cavallo fra gli anni Novanta e i Duemila (il primo speed date si tenne nel 1998 a Beverly Hills e l’idea fu di un rabbino che voleva far conoscere gli ebrei single di Los Angeles). Così, mentre le app di dating si trovano ad affrontare un periodo di forte crisi e le prime notizie di amori fra esseri umani e AI o bot ci spaventano richiamando scenari alla Her (il film di Spike Jonze premio Oscar per la migliore sceneggiatura nel 2014), tornano a far parlare di sé i collaudati e realissimi speed date.
Ma ripassiamo brevemente di cosa si tratta: lo speed date è un appuntamento organizzato cui si prende parte previa iscrizione, con il fine di conoscere più persone in una sola occasione. Gli iscritti hanno un tempo limitato per conversare e tirare fuori il meglio di sé e in poco più di tre minuti devono capire (ed eventualmente colpire) chi siede loro di fronte, prima di passare all’interlocutore successivo. I feedback permetteranno poi agli organizzatori di creare possibili match e di mettere in contatto coloro i quali hanno reciprocamente espresso un parere positivo.
Sono tante le motivazioni del ritorno alla ribalta dello speed date. Innanzitutto questo tipo di incontro permette di conoscere più persone in poco tempo, ma attraverso interazioni dirette, senza essere nascosti da uno schermo, e, grazie alla breve durata degli incontri, senza l’ansia che un classico appuntamento può dare. Rispetto alle app di dating non si rischiano conversazioni sospese e incontri rimandati all’infinito e, inoltre, la percezione di sicurezza è maggiore poiché gli incontri avvengono in serate organizzate in locali pubblici. Anche l’effetto “shopping” che prova chi pubblica un profilo su Tinder & co. è scongiurato: a differenza delle app dove è possibile fare swipe quasi all’infinito osservando foto più o meno naturali, lo speed date ha un numero di partecipanti limitato e sfrutta l’effetto primacy ovvero il primo impatto. I numeri confermano la crisi delle app di dati: Match Group, proprietaria di Tinder, OkCupid e Hinge, nel 2024 ha visto il suo titolo, quotato al Nasdaq, perdere il 20% (ma, se si fa un paragone con gli anni del Covid, il ribasso segna addirittura un -80%), e Bumble ha visto un calo del 22%.
Sebbene la formula dello speed date sia ampiamente testata, non mancano novità e rivisitazioni. Su Eventbrite si possono trovare speed date a tema o in luoghi in- soliti, come quello per appassionati di anime e gaming o lo speed date sui tram di Torino. Alla Libreria The Sparks di Napoli gli incontri sono fra i libri, così come a Milano da Ostello Bello si fanno nuove conoscenze parlando di romanzi. Il profilo Instagram Evennumbers.milano propone incontri dove si rompe il ghiaccio realizzando una scultura o dipingendo. Sip and Create a Bari ha proposto il primo blind date show italiano: qui i partecipanti si incontrano bendati e davanti a un pubblico! Non mancano poi formule sempre ispirate allo speed date, ma più estese. La wedding planner Noemi Bellante organizza a Milano, Roma e Torino le speed date dinner: cene servite con quattro portate, dove a ogni cambio piatto gli uomini cambiano posto per conoscere altre commensali.
Chi pensa che una cena non sia sufficiente può partire per una delle numerose proposte di vacanze per single. Che siano semplici weekend o viaggi prevedono gruppi creati in base all’età e al rapporto tra i sessi, in modo da ottimizzare le possibilità di fare match dal vivo. E se non è detto che l’amore sbocci, nuove amicizie sono invece sempre dietro l’angolo. Attiva dal 1999 e nata da Speed Date, realtà che organizza speed date, Speed Va- canze è un tour operator che propone crociere, tour, vacanza in barca o in villaggi turistici per single. Sono sulla stessa linea Vamonos e SingleUp, che propongono viaggi e crociere per single. Sarà il rumore del mare, le onde che cullano, la totale immersione nella natura, ma la barca a vela è tra le proposte più gettonate per chi viaggia da solo e desidera fare nuove conoscenze, con tantissimi operatori attivi: Enjoy Sail, Strambando, Sailsquare, Sailwiz… solo per nominarne alcuni. Jonas propone vacanze in bici, sulla neve e a piedi con la possibilità di flaggare l’opzione di ricerca “single”. WeRoad ha proposte sotto i mille euro, mentre Meeters, in collaborazione con GenGle, la community di genitori single più grande d’Italia, propone vacanze per single con figli che possono viaggiare insieme a mamma o papà. Non resta che scegliere e trovare la soluzione più adatta: duecento secondi, un weekend o una vacanza, voi di quanto tempo avete bisogno per innamorarvi?
Nella pagina a fianco: foto di Anthony Mucci da Unsplash
Articolo pubblicato su WU 131 (aprile 2025)
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