UN GIRO A EAST MARKET CON GIULIA EIGHTLINES
Lo scorso 15 dicembre c’è stata la speciale edizione natalizia di East Market. Giusto in tempo per ultimare i regali, abbiamo deciso di farci un salto insieme a Giulia Marotta, tatuatrice e fondatrice dello studio Eightlines a Nova Milanese
di Miriam Gangemi
Per il secondo appuntamento di “Un giro a East Market con…”, abbiamo coinvolto una delle più interessanti giovani tatuatrici italiane: Giulia Eightlines. Poco più che ventenne, Giulia si sta facendo un nome tra gli amanti dei tattoo grazie al suo stile e alla sua visione a 360 gradi di questo mondo. Il suo studio è a Nova Milanese, è un ampio spazio polifunzionale dove declina la sua visione tra tatuaggi e altre attività che coinvolgono l’abbigliamento, l’arte e gli eventi. In giro tra gli stand di East Market, le abbiamo chiesto di raccontarci un po’ delle sue passioni e delle tante cose che racchiude il mondo Eightlines.
È metà mattina quando ci troviamo con Giulia e Simone (il suo compagno «di vita e di lavoro») negli spazi di via Mecenate. East Market si sta svegliando pian piano (è pur sempre domenica) mentre iniziamo il nostro tour all’insegna del vintage, dell’hand made e dell’arte. Poco dopo aver varcato l’ingresso del primo padiglione, facciamo subito un primo pit stop allo stand di Vintage Afropicks e Tiziana, la properietaria, ci accoglie entusiasta tra la sua selezione di capi vintage. Giulia è incuriosita dalla varietà del suo assortimento e chiede a Tiziana come trova i capi e come capisce che sono «quelli giusti». Lei ci dice che l’esperienza aiuta tanto, soprattutto in un ambito come questo, in cui ogni giorno ci si confronta con il pubblico e si raccolgono nuovi feedback. Giulia ne sa qualcosa, anche lei ha lanciato una linea di abbigliamento firmata Eightlines. Sorride raccontandoci come ha realizzato la giacca che indossa: ha preso un tessuto e l’ha dipinto lei stessa, un po’ casualmente, guidata dall’ispirazione del momento; lo ha poi portato da una sarta, che ne ha ricavato una giacca unica nel suo genere.
Riprendiamo il nostro giro e la nostra attenzione viene subito catturata dallo stand di Riffblast. Davanti ai nostri occhi troviamo piccoli quadretti con delle composizioni create con bustine di tè, che ormai hanno preso vita, e delle pistole foderate con la tela monogram di Luis Vuitton, incorniciate. Giulia è incuriosita dalla particolarità di queste opere. «Come ti è venuta l’ispirazione?», chiede a Matteo, l’artista che le ha realizzate. Originario di Bologna, Matteo ci racconta che quando ha realizzato le prime composizioni e le ha proposte al pubblico, la risposta è stata incredibile. «Mi arrivano richieste da tutto il mondo – ci racconta – ma spedire armi, per quanto non funzionanti, è ovviamente molto complicato». Chiediamo a Giulia se nel suo studio di Nova Milanese esporrebbe dei pezzi di design così particolari: per ora da Eightlines ci sono solo sue creazioni, ma non le dispiacerebbe esporre opere come quelle di Riffblast.
Tra uno stand e l’altro incappiamo in quello di Fonderia Dolci ed è amore a prima vista. Davanti ai nostri occhi troviamo solo cioccolato, in tutte le sue forme. Ci accolgono offrendoci alcuni assaggi: fondente di pistacchi e rosa, praline all’amaretto… non manca proprio nulla. Giulia – e anche, noi ovviamente – non ci facciamo pregare e accentiamo volentieri. La golosità prende il sopravvento e, tra un boccone e l’altro, ci facciamo trasportare nell’universo del cioccolato artigianale. «Durante la giornata c’è sempre un momento perfetto per il cioccolato», e noi non possiamo che essere completamente d’accordo.
Dopo qualche dolce acquisto, proseguiamo il nostro tour sulla scia del food. Questa volta niente dolci, solo piccante. Troviamo interessante che una realtà dedicata al peperoncino sia qui da East Market. Filippo, il responsabile di B-orto, ci racconta con passione alcune curiosità sul mondo del peperoncino. Scopriamo che ci sono diversi gradi di piccantezza e che esiste addirittura una scala di misura. Giulia non va pazza per il piccante, infatti stavolta è Simone a farsi avanti e a “sperimentare”. Il viaggio nel piccante si conclude bene, siamo tutti sani e salvi.
Koi Koi è l’ultima tappa del nostro percorso. Siamo circondati da piante di ogni tipo, è come essere in una serra. Giulia è molto interessata, ci dice che per lei le piante sono molto importanti. Per i suoi tatuaggi, infatti, prende spesso ispirazione dal mondo vegetale. Questi due universi si uniscono nel suo studio. Ci racconta di come lei cerchi sempre di sfruttare al massimo le potenzialità dell’ambiente che hanno a disposizione, organizzando mensilmente eventi di diverso tipo. Proprio qualche mese fa, hanno ospitato nel loro open space un evento in cui era proprio la natura a fare da padrona. Un walk in atipico, in cui botanica e tatuaggio si sono fusi per creare un mondo a sé. Le chiediamo quale atmosfera si respira da Eightlines: «Le voci protagoniste sono il tatuaggio, gli eventi di tipo artistico e, più in generale, l’arte a 360 gradi”.
Ormai è ora di pranzo, e nell’aria di East Market aleggiano profumi sfiziosi di ogni tipo. Salutiamo Giulia e Simone, mentre con la testa stiamo già pensando a cosa potremo mangiare. È forse il caso di tornare a prendere un’altra tavoletta di cioccolata?
Il prossimo appuntamento di East Market è domenica 19 gennaio in via Mecenate 88 a Milano. East Market è su Instagram e Facebook
Tutte le foto in questa pagina sono di Miriam Gangemi
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