MARIO RINALDI – VIVA LE STELLE
Sneakers italiane, che flirtano con gli anni Ottanta e che non hanno paura del colore, le Atlantic Stars conquistano sempre più fan, sia in Europa, sia in estremo oriente. Ne abbiamo parlato con Mario Rinaldi, AD del brand italiano
di redazione di WU
Atlantic Stars è un brand italiano nato nel 2015 a Firenze con l’idea di mettere al centro di una sneaker la qualità dei materiali e del design e il colore. In sette anni, partendo da zero, Atlantic Stars ha ottenuto risultati sorprendenti e oggi è un prodotto con un’estetica riconoscibile venduto in oltre 500 boutique sparse in tutta Europa e ottiene ottimi feedback in tutto il mercato asiatico, in particolare in Giappone dove ha due monomarca. Abbiamo incontrato Mario Rinaldi, AD di Atlantic Stars, per farci raccontare come sono stati questi primi sette anni e i futuri progetti del brand.
Qual è il bilancio di questi primi sette anni di vita di Atlantic Stars?Direi che è molto positivo. Abbiamo reso il colore la caratteristica predominante di una sneaker e, partendo da zero, siamo oggi distribuiti in 17 paesi. L’ultima campagna vendite ha registrato un incremento del 30% e le prospettive sono molto positive.
In queste sette anni è possibile individuare tre turning point/momenti fondamentali per il percorso di Atlantic Stars?
Sono tanti, è difficile limitarsi a tre ma, dovendo fare uno sforzo, direi senz’altro lo sviluppo del mercato giapponese tramite il partner Cinque Stelle % Co., l’arrivo del Fondo Alcedo e l’introduzione del modello Draco.
È possibile individuare oggi un cliente tipo di Atlantic Stars? Se sì, com’è cambiato nel corso del tempo?
È una persona allegra, felice di alzarsi ogni mattina per dare il meglio di sé. Sicura del suo modo di essere, senza la paura di aggiungere un po’ di colore al suo look. Nel corso del tempo non è cambiato il nostro cliente, sono cambiati i costumi: l’abbigliamento classico/istituzionale sta lasciando lo spazio a modi di vestire più personali, permettendo a tutti di usare le nostre scarpe anche al lavoro, in ufficio, la sera. Insomma, oggi si può indossare Atlantic Stars h24.
Il colore è fondamentale per le vostre sneakers, d’altronde “Color Your Life” è il vostro motto. Come lavorate su questo aspetto del prodotto?Facciamo una grossa ricerca sui materiali e sulle lavorazioni degli stessi come ricami, applicazioni, componenti aggiuntive. Inoltre facciamo moltissime prove di combinazioni diverse e ci avalliamo di consulenti esterni. L’ultima arrivata è Silvia Berri come Fashion Consultant.
Siete distribuiti in 500 boutique europee, mentre il Giappone è il vostro secondo mercato. Dove vi piacerebbe vedere crescere di più AS?
Lo sviluppo in Asia e in Cina in particolare è fondamentale, a partire dalla dall’autunno-inverno 2021/22 abbiamo un distributore molto capace che sono sicuro ci porterà risultati interessanti. l’altro obiettivo è rendere il mercato interno ancora più forte e rappresentativo.
Nella SS22 spiccano le nuove evoluzioni stilistiche di due modelli best seller del brand come Nanto e Ghalac, affiancate da novità come i modelli chunky Ava e Grace. Quanto è importante bilanciare i restyling con le novità in un’offerta variegata come la vostra?
È fondamentale, non vogliamo essere legati ad un solo modello, lo scopo è colorare le sneakers di forme e utilizzi diversi. Certamente avremo sempre un’attenzione particolare allo sviluppo dei best seller, ma sappiamo fare molto di più e lo dimostriamo introducendo sempre modelli nuovi in collezione
C’è qualche modello al quale è maggiormente legato?
Sicuramente la Draco, oggi il best seller della collezione, perché ha dimostrato il cambio di passo rispetto al mono prodotto iniziale.
Gli anni Ottanta sono una parte fondamentale dell’anima di questo brand. Finirà mai l’amore per questa decade magica?
Non credo, ricordare gli anni Ottanta non è un concetto vintage per noi, ma piuttosto portare avanti l’atteggiamento positivo, determinato, gioviale quasi baldanzoso di quegli anni che oggi si è un po’ perso.
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