GENT, ANIMA FIAMMINGA
Dai canali alle birrerie artigianali, dagli eventi ai capolavori dei grandi maestri fiamminghi: Gent, spesso in secondo piano rispetto a Bruxelles e Bruges, vale un weekend o qualche giorno in più. La città universitaria più cool del Paese, che nel 2024 sarà European Youth Capital, rapisce grazie (non solo) alla bellezza delle sue stradine e dei suoi canali
di Francesca Masotti
GEMMA NASCOSTA
Servono circa 30 minuti di treno da Bruxelles per raggiungere Gent ed essere catapultati in un mondo fiabesco fatto di case a graticcio e canali. Questo centro delle Fiandre è spesso considerato secondario rispetto alla capitale d’Europa o a Bruges, eppure non ha niente da invidiare a nessuna delle due. Il suo centro storico è una bomboniera di casette, musei e negozi di cioccolato, dove edifici storici e piccoli canali convivono con edifici contemporanei. Si può iniziare con un giro in barca per ammirare la caratteristica architettura fiamminga, e poi dritti al Castello dei Conti di Fiandra del X secolo per fare un salto indietro nel tempo.
ANTICO E MODERNO
Dal bel maniero a Granslei e Korenlei, le banchine lungo le sponde del fiume Leie su cui affacciano gli edifici più belli di Gent, la distanza è breve. Nelle giornate di sole, anche invernali, vale la pena rilassarsi qui bevendo un caffe prima di visitare la torre campanaria di Belfort e la Cattedrale di San Bavone, al cui interno è custodito il celebre quadro L’adorazione dell’Agnello mistico realizzato nel 1432 dai fratelli Jan e Hubert Van Eyck. Se però all’arte fiamminga preferite quella moderna, niente paura: lo SMAK, museo civico di arte contemporanea, è il posto ideale per passare qualche ora circondati da opere di Gerard Richter e David Hammons.
CAPITALE EUROPEA DELLA GIOVENTÙ
La città fiamminga non è ancora – per fortuna – stata presa d’assalto dai turisti come la vicina Bruges, ma la folta popolazione studentesca (Gent è sede di una delle migliori università del nord Europa) la rende una meta estremamente vivace. Locali, birrerie, caffè, musei, gallerie d’arte e un ricco calendario di eventi sempre aggiornato per intrattenere durante l’anno gli studenti da tutta Europa che la scelgono come centro dei propri studi. Non è un caso che Gent abbia vinto il prestigioso titolo di European Youth Capital 2024. Un’occasione in più per visitarla e partecipare a incontri, workshop e attività dedicate ai giovani.
IL REGNO DELL’ARCHITETTURA
Difficile immaginare che questo gioiellino della cultura fiamminga custodisca alcune delle strutture d’arte contemporanea più affascinanti del Belgio, eppure è proprio così. Il City Pavilion, in pieno centro storico, è un capolavoro architetto- nico realizzato dagli architetti Robbrecht & Daem / Marie-José Van Hee in vetro, legno e cemento, sede di concerti, performance e mercatini. Una rampa di scale lo collega al parco urbano The Green, il luogo dove rilassarsi per qualche minuto nel verde. Il vero tesoro, però, è De Krook, una struttura dall’aspetto futuristico che unisce il centro storico al quartiere dell’arte sulle rive del fiume Schelda. Nelle sue sale si trovano la biblioteca della città, un centro tecnologico, un bar, sale lettura e uffici universitari.
STREET ART SPOT
Gent ha un rapporto particolare con l’arte. Tra le opere dei famosi maestri fiamminghi, le chiese medievali e le tradizionali case a graticcio dall’aspetto fiabesco, si nascondono numerosi graffiti e opere di street art. La mappa Sorry, Not Sorry (scaricabile dal sito di VisitGent) riunisce tutti i lavori realizzati nel corso degli anni da street artist belgi e internazionali. Oltre a Graffiti Street, la strada rule free più colorata della città che cambia continuamente aspetto, spiccano i lavori di Borremans, Ericailcane, Bastardilla e A squid called Sebastian, oltre alla serie di opere realizzate in omaggio al Polittico dell’Agnello Mistico realizzate dal pittore.
È TORNATA LA LUCE
Dopo tre anni è tornato finalmente il Gent Light Festival, l’evento più atteso dell’inverno fiammingo, insieme ovviamente al mercatino di Natale che, per tutto il mese di dicembre, trasforma il centro storico di Gent in un villaggio magico. Per cinque giorni (dal 31 gennaio al 4 febbraio 2024) luci colorate, installazioni artistiche e proiezioni luminose – a risparmio energetico – ideate da talenti locali e stranieri, invaderanno la città illuminando i suoi principali punti di interesse storico e culturale. Il percorso sarò lungo circa sette chilometri ed è stato ideato per ammirare in una veste originale luoghi noti e zone meno conosciute dell’antica capitale delle Fiandre.
Articolo pubblicato su WU 123 (dicembe 2023)
Nella foto in alto: i canali di Gent, photo courtesy VisitGent