SANTARCANGELO FESTIVAL

Il tour estivo degli appassionati di performing art non può saltare la tappa di Santarcangelo di Romagna, cittadina di appena 22 mila abitanti dove nel 1971 nasceva il più antico festival italiano dedicato allo spettacolo dal vivo.

L’edizione numero 55 è anche la quarta curata dal drammaturgo e critico polacco Tomasz Kirenczuk, e trasformerà ancora una volta per dieci giorni e dieci notti il suggestivo borgo medievale in una “città-festival”, spingendosi anche verso le vicine Rimini e Longiano. Oltre 140 le proposte spettacolari in programma tra teatro, danza, musica live, proiezioni e dj set, tutte raccolte sotto il titolo not yet, a conferma del taglio molto legato all’attualità che caratterizza il format negli ultimi anni: un progetto che intende raccontare un mondo sempre più diviso e in conflitto, ma che nell’incertezza in cui viviamo si ostina ad immaginare nuove possibilità e futuri alternativi.

Nel novero delle tante cose da non perdere finiscono di diritto l’inaugurale ’œil nu della coreografa francese Maud Blandel, l’esplosivo Slamming della greca Xenia Koghilaki, Threesome del polacco Wojciech Grudzinski, Dona Lourdès di Némo Camus e Robson Ledesma, lo straordinario U. (un canto) di Alessandro Sciarroni e il debutto del nuovo progetto firmato Dewey Dell, Echo Dance of Furies. Per la parte musicale, invece, sono in programma i live di Elasi, R.Y.F., Luzai e Queen of Saba.