PARADE ÉLECTRONIQUE 2025

La tecnologia e la globalizzazione, nel bene e nel male, stanno oggi ridefinendo i confini della cultura, i linguaggi e persino l’idea di creatività. È da questa tensione che nasce Nova Tempora / Omnes Mundo, la nona edizione di Parade Électronique, la rassegna firmata MMT Creative Lab, che torna al Teatro Arsenale di Milano tra ottobre e novembre 2025 per sei appuntamenti dedicati alla musica elettronica sperimentale e alla ricerca sonora.

Dal repertorio elettroacustico del Novecento alle produzioni nate con il supporto dell’intelligenza artificiale, Parade Électronique vuole essere ancora una volta un laboratorio di idee dove le nuove tecnologie non sono solo strumenti, ma veri e propri interlocutori creativi. «Tecnologia e globalizzazione sono paradigmi complementari», si legge nel concept della rassegna, «capaci di aprire scenari di grande prospettiva o, se privi di regole comuni, di prefigurare un futuro critico».

Il programma spazia da omaggi storici alle sperimentazioni più radicali. Si parte il 10 e 11 ottobre con il Premio Internazionale Luigi Russolo, in collaborazione con NoMus e Acusmonium Audior: un tributo alla musica acusmatica e al suo leggendario archivio sonoro, che include un convegno dedicato alle “Donne in elettronica” e una serie di ascolti su acusmonium.

Il 25 ottobre, l’incontro tra improvvisazione e algoritmi prende vita con “L’intelligenza del contrabbasso… e del fagotto”, performance di Ferdinando Romano e Gianmarco Canato: un dialogo tra strumenti, software e machine learning che riflette in tempo reale sul rapporto tra umano e artificiale.

A novembre la rassegna entra nel vivo con Silvia Cignoli e Salvatore Insana in Allegory of Earth and Water (15/11), la performance di Caius Williams (sempre il 15, in collaborazione con Laboratorio Palestro), e il ritorno di Giancarlo Schiaffini e Walter Prati con Ornithorhynchus Live Somewhere (16/11), versione aggiornata di un progetto nato nel 1985 e oggi immerso nei temi della globalizzazione e delle nuove tecnologie. A chiudere Parade Électronique, il 28/11, sarà la sound artist svizzera Noémi Büchi, con Live Liquefaction, un set che unisce orchestrazioni elettroacustiche e trame ritmiche in un linguaggio denso e visionario.

Parade Électronique è una rassegna che non teme di interrogare il futuro, e che ci ricorda come anche nel regno dell’algoritmo l’ascolto resti, ancora, un atto profondamente umano.