MILANO FILM FESTIVAL 2019, I VINCITORI

Si è conclusa la 24esima edizione del Milano Film Festival, che come di consueto ha decretato i vincitori dei concorsi lungometraggi e cortometraggi e ha assegnato una serie di premi tra cui quello come migliore attrice.

Nella categoria lungometraggi a spuntarla è stato The Sharks della regista uruguaiana Lucia Garibaldi, ma la giuria composta da Margherita Buy, Maurizio Braucci e Hannah Woodhead ha deciso di assegnare due menzioni speciali anche a Swallow di Carlo Mirabella-Davis e Koko-di Koko-da di Johannes Nyholm.

Nella categoria cortometraggi della 24esima edizione del Milano Film Festival, invece, ha vinto Adalamadrina della regista spagnola Carlota Oms. La giuria di questa sezione, composta dalla redazione della piattaforma inglese Nowness, ha scelto questo corto con questa motivazione: «Una storia davvero divertente raccontata cinematograficamente molto bene, con arguzia e serenità – un risultato non facile da ottenere quando si realizza una commedia – a cui si aggiunge una performance di qualità». Le menzioni speciali del Premio Campari, invece, sono andate a All on a Mardi Gras Day di Michal Pietrzyk e  Pearl di Yuchao Feng.

Il premio N.A.E. alla Miglior Attrice, assegnato per la prima volta quest’anno dal festival, è andato a Romina Betancur di The Sharks. In giuria quattro donne del cinema italiano: Margherita Buy, Laura Chiatti, Giulia Michelini e Valeria Solarino, che hanno scelto la betancur «per l’espressività, un’interpretazione intensa e naturale, e per la capacità di comunicare un ampio spettro di emozioni con una recitazione minimalista».

Il pubblico, che come di consueto ha modo di esprimersi al Milano Film Festival, ha premiato A Certain Kind of Silence di Michael Hogenauer per i lungometraggi e Mia Sorella di Saverio Cappiello per quanto riguarda i cortometraggi. Il Premio Aprile, quello del Comitato di Selezione del MFF, invece, è andato a Guerilla di György Mór Kárpáti.

Nella foto in alto: Romina Betancur in ‘The Sharks’