SEAN GORMLEY – GOOD VIBES
La Peter Max Collection di Wrangler Europe è stata una delle novità più interessanti della stagione e non solo per il mondo denim. Ce la siamo fatta raccontare meglio da chi l’ha vista nascere. Anzi, rinascere
di Enrico S. Benincasa
La Summer of Love, i suoi colori, il suo spirito, il suo messaggio. La voglia di cambiamento e di libertà che passa anche dallo stile che sfida clichet e convenzioni. Sono passati cinquant’anni ma il messaggio e l’immagine di quel periodo hanno ancora una forza dirompente e, per celebrare questo anniversario, Wrangler ha riproposto una delle sue collezioni più famose creata insieme a Peter Max. Sean Gormley, Creative Director di Wrangler Europe è, insieme all’artista americano, l’artefice di questa collezione esclusiva che arriva in un anno importante per il brand, quello in cui si celebrano i suoi settant’anni.
Cosa significa per Wrangler tornare a lavorare con Peter Max a distanza di così tanti anni?
Abbiamo collaborato per la prima volta con Max nei primi anni Settanta e questa nuova collezione per il mercato europeo per il pubblico maschile e femminile è realmente connessa con quell’epoca, sia per i capi di ispirazione di archivio sia per quelli con fit più moderni. Anche il packaging, per esempio, è una replica fedele di quello Seventies. Sia ieri sia oggi, “tradurre” in abbigliamento tutte le caratteristiche della produzione di Peter Max è reale ispirazione: saturazione, colore, quel senso di felicità e di voglia di esplorare… Le sue grafiche caleidoscopiche e l’aura che trasmette il suo immaginario sono elementi realmente rilevanti per chi si propone di unire arte e moda.
È stato difficile convincerlo o ha accettato subito?
Ti rispondo con le parole di Peter: «È stato fantastico aver lavorato con Wrangler, in quegli anni era il grande marchio di denim dell’America dei cowboy e gli hippie cominciavano a indossare i suoi modelli bell-bottoms. Sono stato fiero di poter aggiungere il mio immaginario a questo brand e sono contento di riportarlo sui suoi capi per il 50esimo anniversario della Summer of Love».
La collaborazione con Peter Max ha in uenzato anche la collezione principale?
Sì, la nostra prima collezione con Peter Max ha influenzato le nostre collezioni principali con il suo gusto retrò e anche la nostra Anniversary Campaign, una collezione che offre una fresca reintepretazione dei look degli anni Settanta, andando a pescare direttamente dai nostri archivi. Nella storia di Wrangler la collaborazione con Peter è senz’altro uno degli highlight più importanti, in quanto ha portato qualità e autenticità in capi iconici come jeans, giacche, shorts, gonne e T-shirt. I colori sgargianti, i tagli puliti e i dettagli di ogni pezzo sono una parte importante dell’indimenticabile successo che questa collezione ha avuto.
Facile: la Colour Blocked Corduroy Jacket dalla collezione autunno inverno 2017/18. È un fantastico esempio di modernizzazione di un pezzo della prima collezione Wrangler by Peter Max che fa parte del nostro archivio. È basata su un pezzo iconico, la 124MJ con il collo in shearling. I colori si rifanno a quelli originali, ma è stato aggiunto anche il bianco. Il velluto e il colour blocking saranno tra i trend di questo autunno inverno e sono felicissimo di avere nella collezione un pezzo così rilevante in questo senso, che incorpora nello stesso tempo l’heritage del brand e la ricca storia e il talento di Peter Max.
Qual è l’eredità principale che ci ha lasciato quel periodo?
È stata un’epoca che ha dato nuove definizioni di positività e libertà, abbiamo provato a riversarle nei capi che compongono questa collezione. Gli anni Settanta sono stati una decade di cambiamento dove tutto era possibile e dove le persone hanno iniziato a s dare norme e convenzioni sociali. E nel nostro archivio si ritrova quel periodo, dove la creatività si rifletteva sul denim così come l’allegria e l’ottimismo.
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