LORO 2, L’UOMO SOLO DAVANTI AL VULCANO

Sorrentino ci aveva lasciati con Loro all’orizzonte, seducenti e ammalianti, a tentare mister B. ancora (o quasi) nei panni di marito prodigo. E bastano pochi minuti di Loro 2 per farci capire come la faccenda si è voluta, semmai qualcuno fosse vissuto su Saturno negli ultimi decenni e sia rimasto di stucco di fronte alla mistica Veronica Lario (Elena Sofia Ricci, nonostante molte lodi entusiastiche, sembra recitare sempre come in una puntata de I Cesaroni) che parte per un viaggio spirituale piantando il marito a Villa Certosa.

Loro 2, Paolo Sorrentino ed Elena Sofia Ricci – foto di Gianni Fiorito

Mister B. inganna l’attesa convincendo sei senatori a far cadere il governo passando dalla sua parte, invitando dozzine di ragazze seminude nella sua casa sarda a suon di stornelli e gelato artigianale, ritrovando di fatto la fiducia nel venditore di sogni che era e tornando sotto i riflettori. Ma rapidamente la sua vita prende a cadere a pezzi, proprio come a L’Aquila crollano campanili e si sgretolano le case.

Loro 2 procede con un montaggio serrato, con alcuni tratti da telenovela, quasi a incarnare quella progressiva desolazione che racconta. Una ragazzina confessa a mister B. che ha lo stesso alito di suo nonno e lui non ha il coraggio di ribattere che evidentemente lui e suo nonno usano lo stesso detersivo per la dentiera. Oggetto che per ironia della sorte regalerà a una vecchia terremotata che l’ha smarrita sotto le macerie. Così, proprio mentre aziona il suo vulcano privato, si rende conto che non ha nessuno a cui mostrare quello spettacolo di lapilli a LED.

E nella lunga scena finale di questa seconda parte, la scritta Loro appare in sovraimpressione sulla lunga carrellata dei volti dei Vigili del fuoco e dei terremotati aquilani. Quasi che viene da pensare che i Loro del film non siano solo imprenditori senza scrupoli, olgettine pronte a tutto, ministri voltagabbana, leccapiedi gonfi di botox, ma anche i poveri Cristi tratti in salvo dalla macerie. Che Loro in fondo siamo tutti noi, Lui compreso, che come ognuno di noi desiderava solo essere amato per quello che è, un miliardario piccolo piccolo.