LA JEANS COMMUNITY A GENOVA
Si è appena conclusa GenovaJeans, manifestazione interamente dedicata al jeans che, oltre a rafforzare il legame del capoluogo ligure con questo capo cult, ha l’obiettivo di guardare all’evoluzione del jeans nella direzione del design e dell’innovazione responsabile
di redazione di WU
Genova, città a cui il jeans deve il nome, ha accolto dal 5 all’8 ottobre la jeans community internazionale per la seconda edizione di GenovaJeans. Un format non convenzionale che attraverso talk, workshop, mostre diffuse ed eventi ha celebrato il legame di Genova con questo mondo.
Oltre alla storia, la principale fonte di ispirazione di GenovaJeans è la cultura del design e l’innovazione che scaturisce dalla sua community fatta dai brand heritage, dai nuovi creativi, dalla filiera made in Italy, ma anche dai jeans lover. Ognuno apporta una spinta fondamentale verso il cambiamento, che impatta in maniera positiva sulle persone e sull’ambiente.
Le sedi scelte per i diversi appuntamenti in calendario rappresentano un’importante eredità storica, architettonica e culturale per la città. Negli spazi della Biblioteca Universitaria si sono svolti numerosi momenti di informazione attraverso talk e workshop in cui si è parlato del jeans responsabile del futuro. In questo contesto, il brand made in Italy Tela Genova è stato tra i protagonisti mettendo in mostra una selezione di capi di alta qualità con un impatto ambientale ridotto. Pantaloni, camicie e giacche, tutte rigorosamente nelle migliori tele denim, insieme a T-shirt e felpe hanno raccontato il legame elettivo di Tela Genova con la città portuale, location non casuale con i sui caruggi della campagna immagine autunno inverno 2023/24.
Durante la manifestazione sono state allestite diverse mostre dove il jeans è stato il tema centrale. Tra queste c’è stata ArteJeans 2023. Il filo blu dell’arte contemporanea, curata da Ursula Casamonti e Francesca Boschieri: un’esposizione di una cinquantina di opere, tra cui alcune inedite, tutte realizzate in tessuto jeans Candiani e donate alla città da affermati artisti contemporanei italiani e stranieri. La mostra resterà aperta fino al 5 novembre all’Edificio Metelino, in zona Darsena.
Sempre all’interno dell’Edificio Metelino, brand e designer emergenti che adottato strategie di ecodesign, hanno esposto le loro creazioni in una mostra collettiva. Tra questi Regenesi, marchio nato nel 2008 secondo i principi dell’economia circolare, ha presentato il progetto Rigenera i tuoi jeans. Partendo dal jeans a cui il cliente è affezionato (o che ha dimenticato in fondo all’armadio) l’azienda crea un nuovo prodotto unico trasformandolo in un accessorio come una borsa o un marsupio, che continua a raccontare la passione e la storia della persona che ha affidato a Regenesi il proprio jeans.
L’Ex Oratorio di San Tommaso, nel comprensorio del quartiere di via di Pré (battezzata via del Jeans e che prosegue in via del Campo, Fossatello e via San Luca), è stato cornice della presentazione dell’eccellenza delle aziende della filiera produttiva del settore. Uno snodo importante per capire quanto tutte le parti coinvolte nei processi di produzione, dalle fibre ai tessuti, ma anche etichette, minuterie e macchinari per il lavaggio, siano sempre più attenti a rendere sostenibile ed eco compatibile la produzione del jeans.
GenovaJeans nasce da un progetto di Manuela Arata, Presidente del Comitato Promotore, ed è prodotto dal Comune di Genova, che ne ha affidato la curatela generale a Anna Orlando. Una manifestazione che si pone l’ambizioso obiettivo di diventare punto di riferimento e vetrina internazionale per la jeans community, trasformando per l’occasione il centro storico della città in un networking space a cielo aperto.