MILANO FASHION WEEK SS25
di Erna Dzaferovic
Con un giorno in più rispetto alle edizioni precedenti, la Milano Fashion Week è iniziata martedì 17 settembre. Un grande assente di questa edizione è Giorgio Armani, che non chiuderà la settimana della moda come nelle stagioni precedenti, ma presenterà la sua nuova collezione a New York. Tra i ritorni più attesi, c’è quello di Fiorucci, che ha fatto scintille in passerella con la direzione creativa di Francesca Murri. Il brand, che ha sfilato in Triennale, celebrerà anche il suo fondatore Elio Fiorucci con una mostra post-show. La collezione presenta forti richiami agli anni Ottanta, dai cappotti di coperte all’effetto hairy sui capi. La selezione del cast è stata la vera ciliegina sulla torta, un mix eterogeneo ma perfettamente in sintonia con l’atmosfera che si respirava.
Un’altra novità presentata martedì 17 settembre è il third kit 2024/25 dell’Udinese, realizzato in collaborazione con il marchio indipendente Florania, il brand genderless di Flora Rabitti che punta su una produzione circolare ed etica. Per la prima volta la maglia della squadra friulana è stata realizzata al 100% con materiali ecosostenibili.
La fashion week milanese si conferma attenta alle realtà emergenti. Nella seconda giornata hanno avuto modo di mettersi in evidenza i giovani designer Marco Rambaldi e Daniel Del Core. Marco Rambaldi offre una visione della moda che si distacca dalla tradizione classica, puntando sull’inclusività e sull’upcycling. Daniel Del Core, con il suo brand Del Core, punta invece su un’eleganza intellettuale attingendo anche dal mondo della scienza, con una predilezione per il total white in look che citano gli outfit “da laboratorio”.
Tra gli eventi più attesi c’è ovviamente la sfilata di Prada, sotto la guida creativa di Miuccia Prada e Raf Simons, in programma il 19 settembre. Questo connubio perfetto dimostrerà ancora una volta quanto il marchio influenzi la moda contemporanea, soprattutto tra i più giovani. Subito dopo, sarà il turno di Federico Cina, sostenuto dal Camera Moda Fashion Trust. E non possiamo dimenticare marchi indipendenti come Avavav e Sunnei, che continuano a stupire con scenari surreali e rappresentazioni irriverenti.
La Milano Fashion Week si concluderà lunedì 23 settembre con una serie di show digitali, tra cui il giovane brand Francesco Murano e il marchio di jeans di lusso Jacob Cohen.
Nella foto in alto: l’ingresso della sfilata di Fiorucci in Triennale