ROMA JAZZ FESTIVAL: LA 49ESIMA EDIZIONE

Ventitré giorni di musica, grandi nomi internazionali e nuove visioni: torna dall’1 al 23 novembre il Roma Jazz Festival, alla sua 49ª edizione, prodotto da IMF Foundation con Fondazione Musica per Roma e il contributo del Ministero della Cultura.

Il cartellone 2025 si ispira al pensiero di Martin Luther King Jr. e John Coltrane, intrecciando spiritualità, ricerca di armonia e impegno civile: a inaugurare il festival sarà Makaya McCraven, batterista e producer di Chicago tra le voci più innovative del jazz contemporaneo.

Seguiranno l’iconico sassofonista David Murray con il suo nuovo quartetto, il virtuoso Joe Sanders, e il soul visionario di Bilal, amato da artisti come Erykah Badu e Kendrick Lamar.
Dalla scena londinese arriva Camilla George, mentre il brasiliano Amaro Freitas proporrà un concerto per piano solo che intreccia jazz e radici afro-brasiliane.

Grande attesa anche per il live della Peter Erskine Dr.Um Band, autentica all-star del jazz fusion, e per l’omaggio ad Alice Coltrane dell’arpista ucraina Alina Bzhezhinska. Fra i protagonisti italiani, Sade Mangiaracina con Bonnot e Gianluca Petrella, Giovanni Guidi con la Priverno Jazz Orchestra nell’Abbazia di Fossanova, Paolo Damiani e Rosario Giuliani con Un fil di fumo, omaggio ad Andrea Camilleri. In chiusura, il 23 novembre, l’attesissimo concerto di Cecile McLorin Salvant, voce tra le più straordinarie e teatrali della scena internazionale.

Oltre ai palchi principali dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e della Casa del Jazz, il festival coinvolge anche il Monk, luogo simbolo della scena indipendente romana, e per la prima volta si espande oltre i confini cittadini con un evento speciale all’interno della suggestiva Abbazia di Fossanova a Priverno (LT). A completare la programmazione,  Fiabe Jazz, appuntamenti dedicati ai più piccoli che uniscono racconto e musica dal vivo.