MILANO FILM FESTIVAL 2019

Mancano pochi giorni all’inizio di Milano Film Festival 2019, la 24esima edizione dell’evento dedicato al cinema organizzato da Esterni. Non sono poche le novità che riguardano questa edizione, andiamole a vedere per punti.

I LUOGHI E LE DATE
Il Milano Film Festival 2019 non si svolgerà, come avvenuto nelle ultime due edizioni, (prevalentemente) negli spazi di Base, ma al Cinema Odeon, in pieno centro a Milano. Le nove sale del cinema di via Santa Radegonda ospiteranno le proiezioni dei film dei due concorsi lungometraggi e cortometraggi, quello fuori concorso e, durante le mattine gli incontri e masterclass organizzati per questa edizione.  via Santa Radegonda, inoltre, sarà la sede il villaggio del festival. Quest’anno il MFF sarà un po’ più corto e un po’ più in là nel calendario: dal 4 al 10 ottobre, una settimana.

I LUNGOMETRAGGI
Saranno sette i lungometraggi in concorso al Milano Film Festival 2019: Swallow di Carlo Mirabella Davis, Koko-di Koko-da di Johannes Nyholm, A Certain Kind of Silence di Michal Hogenauer, The Sharks di Lucia Garibaldi, Guerilla di György Mór Kárpáti, O Fim do Mundo di Basil Da Cunha, Ham on Rye diTyler Taormina. Si tratta di tutte opere prime o seconde in anteprima per l’Italia, come da tradizione del MFF. La giuria che decreterà il vincitore del concorso lungometraggi sarà composta da Margherita Buy, Hannah Woodhead, Associate Editor della rivista cinematografica britannica “Little White Lies” e Maurizio Braucci, scrittore e sceneggiatore e tra i coautori di Gomorra di Matteo Garrone.

I CORTOMETRAGGI
I cortometraggi in gara al Milano Film Festival 2019 saranno 41, scelti tra gli oltre 1500 presentati. Sono tutti di autori under 40 e provengono complessivamente da oltre 30 Paesi differenti. Le tematiche che affrontano spaziano dalla migrazione alla sessualità, dalla società digitale alla gentrificazione, tutte affrontate attraverso diversi generi, dall’animazione alla fiction fino al taglio documentaristico mixandoli anche tra loro. Oltre a questi sarà presentato fuori concorso anche Nimic, il nuovo corto di Yorgos Lanthimos che ha come protagonista Matt Dillon. A scegliere il vincitore del concorso cortometraggi, intitolato quest’anno a Campari, sarà la redazione della piattaforma inglese Nowness.

GLI ALTRI PREMI
Oltre ai due “classici”, il Milano Film Festival 2019 assegnerà come al solito altri premi, tra cui non mancano le novità. È stato confermato Grazie Maestro, il premio rivolto alle professionalità del cinema italiano, che quest’anno verrà assegnato a Guido Manuli, uno dei protagonisti del cinema d’animazione italiano e storico collaboratore di Bruno Bozzetto. Novità dell’anno il premio N.A.E. alla migliore attrice, assegnato da una giuria composta da quattro donne del cinema italiano: Margherita Buy, Valeria Solarino, Laura Chiatti e Giulia Michelini. Tutte e quattro le attrici, inoltre, saranno protagoniste di una masterclass durante il MFF.

I FUORI CONCORSO
Il Milano Film Festival 2019 sarà l’occasione per vedere alcune pellicole in anteprima italiana, tra cui The Beach Bum di Harmony Korine (4/10 h 20, 7/10 h 22), regista americano di piccoli capolavori come Gummo e Spring Breakers, che ha come protagonista Matthew McConaughey e Snoop Dogg. Sarà il film che darà il via a questa 24esima edizione e una delle pellicole della sezione Outsiders, i fuori concorso del MFF. In questa sezione troviamo anche altri titoli, tra cui Cercando Valentina – Il Mondo di Guido Crepax di Giancarlo Soldi (6/10 h 17.30),  Searching Eva di Pia Hellenthal (9/10 h 21.30, doc su Eva Collè, sex worker, artista, blogger e modella italiana di base a Berlino) e The Souvenir di Joanna Hogg (6/10 h 21.30, 9/10 h 19.30), con Tilda Swinton e sua figlia Honor Swinton-Byrne, all’esordio sul grande schermo.

GLI EVENTI SPECIALI
Ci sarà al MFF anche un ricordo di Lucio Fulci, attraverso la proiezione di …E tu vivrai nel terrore! L’aldilà (The Beyond) (7 ottobre h 22) e del documentario di Simone Scafidi Fulci For Fake (7 ottobre h 20). L’anniversario da ricordare quest’anno è quello di Do the Right Thing di Spike Lee (8 ottobre h 22), di cui ricorre il trentennale, che verrà proiettato in una versione speciale rimasterizzata. In programma anche La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese (8 ottobre h 22) e Nyman’s Earthquakes (6 ottobre h 19.30), il progetto in anteprima mondiale di Michael Nyman che unisce la sua musica alle immagini di catastrofi come il terremoto di Città del Messico del 1965 grazie al montaggio di Max Pugh.

INDUSTRY
È tra le novità di questa edizione: dal 5 all’8 ottobre il Milano Film Festival 2019 si occuperà anche di tutto ciò che riguarda l’intero settore dell’audiovisivo, raccontando tutta la filiera produttiva e le sue interazioni con le gli altri settori, in particolare quelli creativi e artistici come pubblicità, moda, design e gaming. Il tutto con convegni, workshop, incontri ed esperienze per il pubblico di addetti ai lavori e non. Qui a breve potrete trovare il calendario completo.