IL GIAPPONE È SEMPRE PIÙ VICINO

IL PRIMO IMPATTO
Esistono luoghi al mondo capaci di sorprendere e farti rimanere con la bocca aperta fin dal primo momento, e il Giappone è esattamente uno di quelli. Subito dopo aver slacciato le cinture di sicurezza e aver messo piede in questa terra, non si può fare altro che sgranare gli occhi e osservare con sguardo curioso ogni dettaglio che rende questo Paese così unico al mondo. Un consiglio: per non perdere tempo e per iniziare a sentirsi subito sul pezzo, divertitevi a scoprire come funzionano i water nipponici. Tra tavolette che si sollevano da sole e si autoriscaldano, pulsanti per far suonare il canto degli uccellini qualora la vescica dovesse sentirsi timida e pulsanti per farsi il bidet da soli, si ha certamente un bel da fare.

TOKYO, LA METROPOLI GENTILE
Una delle città più grandi al mondo con una popolazione di poco meno di 10 milioni di abitanti e un’estensione di più di 2000 chilometri. A primo impatto Tokyo può apparire dispersiva se non addirittura terrificante con le sue  umane di gente in metropolitana, per strada, alla fermata dell’autobus, al supermercato, sulle scale mobili, ovunque. A Tokyo sarà difficile sentirsi soli anche solo per un attimo, così come sentirsi in pericolo. Incredibile come una metropoli da milioni di abitanti riesca a essere una delle città più caotiche ma anche più sicure al mondo. Nessuno proverà a derubarvi, nessuno vi spingerà o proverà a fregarvi il posto. A Tokyo, insomma, ci si sente al sicuro. Cercate, piuttosto, di conservare tutte le forze per capire come muoversi in metropolitana: leggere la cartina non è poi così facile.

Tokyo – foto di Cristina Buonerba

TRA PASSATO, FUTURO E MANGA
La capacità di fondere antiche tradizioni e rituali millenari con le forme più sviluppate (e folli) della tecnologia moderna è forse proprio questa la caratteristica che rende il Giappone il generale, e soprattutto Tokyo, un luogo così straordinario. Vi capiterà di togliere le scarpe ed entrare a piedi nudi all’interno di ristoranti e abitazioni, ma anche di fare inchini a sconosciuti e di ordinare zuppe, bevande ma anche ombrelli e biancheria intima alle vending machine. Avrete l’occasione di visitare il famoso tempio Sensoji e di ritrovarvi all’ultimo piano dei grattacieli di Shinjuku. E poi ancora curiosare tra le strade di Akihabara, il quartiere manga di Tokyo, e attraversare il famoso scrumble crossing a Shibuya, l’incrocio più trafficato al mondo.

KYOTO, TEMPLI E GIARDINI
Avete notato che Kyoto è costituita dalle stesse identiche lettere che formano la parola Tokyo? A differenza della capitale, però, così estesa, caotica e ingarbugliata, Kyoto sorprende per la facilità con cui si lascia esplorare. Meta assolutamente imperdibile per chiunque si prepari a partire per il Giappone, qui si ha l’imbarazzo della scelta su come tenersi impegnati: dalla foresta di bambù ai suoi splendidi templi, dal quartiere delle geisha al Nishiki Market ai pomeriggi trascorsi a suon di shopping e tanto altro ancora. Un consiglio (anzi due): concedetevi un po’ di sano people watching. Kyoto infatti è piena di coppie di amici o  danzati che se ne vanno in giro con indosso gli abiti tradizionali. Affittate un kimono e divertitevi ad andarvene a spasso per le strade di Kyoto mangiando gelato al matcha e scattando foto!

Kanazawa – foto di Cristina Buonerba

KAWAGUCHICO
Uno dei requisiti fondamentali per visitare questo villaggio ai piedi del Monte Fuji consiste nel riuscire a imparare a pronunciarne il nome e a memorizzarlo. Una volta fatto, che si aprano le danze e ci si lanci nell’esplorazione di questo paesino di montagna costellato di casette costruite secondo la tradizionale architettura giapponese. Qui si ha la sensazione di poter toccare il Signor Monte per eccellenza con la punta delle dita. Cercate di rimanere in zona almeno 2-3 notti: il Monte Fuji si diverte a fare il prezioso e probabilmente sarà coperto da un fitto banco di nubi. Avendo più giorni a disposizione ci sono più occasioni per poterlo osservare, ma anche per visitare il lago Kawaguchi e l’area intorno a esso.

Takayama – foto di Cristina Buonerba

NARA, COME CERVI A PRIMAVERA
Ciò che rende Nara imperdibile è il suo famoso parco ai piedi del monte Wakakusa, perfetto per passeggiare tra le tante coppie locali che se ne vanno romanticamente in giro mano nella mano, giovani studenti con tanto di divisa che rientrano a casa dalle lezioni e animi nostalgici alla ricerca di un po’ di zen. Ciò che rende il parco di Nara veramente speciale sono sicuramente i tanti sika, che se ne vanno in giro in completa libertà a cercare di racimolare qualche biscotto dai passanti. Non siate timidi: questi cervi sono ben abituati alla presenza dell’uomo e trascorrono le proprie giornate a posare davanti alle fotocamere.

SÌ, MA QUANTO COSTA?
Iniziamo subito dai fatti che contano: quanto costa andare in Giappone? Se fino a una decina di anni fa visitare il Paese del Sol Levante era considerato quasi un lusso, oggi tra offerte aeree, capsule hotel e tanto, tanto cibo di strada, concedersi una visita in Giappone non è poi così diverso dal viaggiare negli States o in Europa. Se ci si informa per tempo si possono trovare anche biglietti che collegano Tokyo da Milano o Roma con meno di 500 euro. Tra le spese da considerare anche quella del Japan Railway Pass, fondamentale per qualsiasi turista che decide di muoversi in treno. Ovviamente basta distrarsi un pochino ed ecco che ci si ritrova a dover ipotecare la casa ma, facendo un po’ di attenzione, il Giappone non è irraggiungibile… per lo meno non dal punto di vista economico!

Originariamente pubblicato su WU 86 (marzo 2018). Tutte le foto sono di Cristina Buonerba. Segui Cristina su thelazytrotter.com