LE FOTO DELL’ALTRA DUBAI DI ALEX ATACK
Dubai è la città con i grattacieli più alti al mondo. È la città dell’opulenza, della ricchezza sfrenata e sfacciata. È la città che ha spazio per il parco tematico della Ferrari così come per una sede del Louvre. È tante cose anche se rimane un luogo di passaggio, con i voli intercontinentali verso oriente che qui fanno scalo. Le foto di Dubai di Alex Atack colgono alcune sfumature della quotidianità di questa città, fatta anche di normalità
di Nicolò Piuzzi
Sei cresciuto a Dubai prima dell’espansione della città per come la conosciamo oggi. Ci racconti qualcosa dei tuoi ricordi infantili?
I miei ricordi d’infanzia di Dubai sono legati a un luogo che stava solo iniziando la sua trasformazione. Ricordo un piccolo porto e non certo quell’hub turistico ed economico che è diventato. Quando sono nato io, nel 1993, la torre più alta era un modesto palazzo di 39 piani, mentre quella attualmente più alta è stata completata quando io ero ancora un teenager. Ma non credo che le torri possano dire tutto sul progresso di una città. Per dire, oggi Dubai è fatta di centinaia di quartieri e milioni di persone.
Successivamente ti sei trasferito in Inghilterra. Come hai visto i continui cambiamenti di Dubai da lontano?
Sono tornato in Inghilterra con la mia famiglia all’età di circa 14 anni e a quel tempo Dubai mi mancava immensamente. Era il posto che ho reputato la mia casa per tutta la mia infanzia e adolescenza. Per me era tutto lì. Avevo traslocato diverse volte e vissuto in diversi quartieri, posso dire che la conoscevo molto bene. Dubai, però, è anche intrisa di questa sorta di sogno americano e dunque, quando sono tornato in Inghilterra, ho iniziato a percepirla dall’esterno, come gli altri la vedevano. Quando ho studiato fotogiornalismo, ho realizzato che volevo fare un lavoro su questa città con maggiori sfumature rispetto a quelle che vengono generalmente utilizzate per parlarne. Le estensioni che Dubai si prefigge di raggiungere hanno veramente dell’impressionante. Sembra che nulla sia sacro.
Com’è la quotidianità a Dubai?
È fatta di milioni di cose diverse! Dubai ha la sua reputazione di melting pot, ma non credo rappresenti la verità. I vari quartieri sono molto differenti a seconda delle classi che li occupano. C’è però questa idea per cui le persone che vivono a Dubai sono o estremamente ricche o estremamente povere, ma per la maggior parte degli abitanti non è assolutamente così. C’è una folta e solida classe media lavoratrice negli UAE e spero vivamente che le mie fotografie riescano a mostrare questo aspetto.
Nei paesaggi del tuo progetto tutto sembra essere in un tempo sospeso: gru, cantieri, sabbia, piloni. Niente di tutto ciò mostra un paesaggio definito…
Il progetto è il risultato di due anni di scatti continui durante la mia ultima permanenza. Ho speso molto tempo in macchina, dovendomi spostare spesso da un posto all’altro della città per lavoro. In questa maniera sono riuscito a passare per parti della città in cui normalmente non si va. Dubai è ben conosciuta per gli innumerevoli cantieri, ma quello che ho ripreso sono più le persone che vivono in questi spazi in continuo cambiamento. Mentre scattavo, sapevo che molti di questi luoghi non sarebbero stati più gli stessi da lì a due-tre anni. Ho voluto fotografare quelle situazioni prima che scomparissero.
ALEX ATACK è fotografo e radio host ed è attualmente residente a Beirut, in Libano. Si è laureato a Falmouth in fotogra a nel 2014 e ha lavorato come freelance negli Emirati Arabi Uniti no al 2016. Alcuni dei suoi lavori sono stati pubblicati su testate di caratura internazionale come “The New York Times”, “The Guardian”, “Monocle” e “The National”
Intervista pubblicata su WU 90 (settembre 2018). Tutte le foto di Dubai sono di Alex Atack. Su Instagram lo trovi qui
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