JAPAN LOVES SUPERSTUDIO
SuperDesign Show ha scelto di celebrare il Paese asiatico durante la Milan Design Week (8-14 aprile) con Japan Loves SuperStudio, un punto di vista sfaccettato su quello che il Giappone oggi offre quando si parla di design
di redazione di WU
Il fascino esercitato dal Giappone sull’Occidente e, in particolare, sul nostro Paese, non è certo un fatto nuovo. Siamo ammaliati da questa nazione, dalla sua cultura, dal suo cibo, dall’approccio dei suoi abitanti nei confronti della vita e della quotidianità e dalle tante sfumature che quest’isola sa offrire. Dal dopoguerra a oggi abbiamo imparato a conoscerla meglio, facendo entrare nelle nostre case i suoi prodotti culturali – basti pensare al mondo dei fumetti e dei cartoni animati – e a quelli più “tangibili”come auto, moto ed elettronica di consumo, solo alcune delle categorie merceologiche in cui hanno avuto successo.
Il Giappone ha saputo regalare tanto anche nel mondo del design, proponendo nel corso degli anni una visione organizzata, razionale e capace di non dimenticare le tradizioni. Un’estetica diversa da quelle a cui eravamo abituati, ma che abbiamo saputo accettare e fare in qualche modo nostra. Non c’è da stupirsi, quindi, se la design week milanese sia sempre stata considerata importante da visitatori, addetti ai lavori e brand del Paese asiatico, così come è naturale che i soggetti attivi di questo evento, come Superstudio, si soffermino sull’esperienza giapponese accendendo i riflettori sul momento che sta attraversando.
SuperDesign Show, l’evento con cui lo spazio di via Tortona si presenta alla Milan Design Week da diverse stagioni, ospita quest’anno Japan Loves Superstudio, una retrospettiva che tiene conto della variegata proposta di oggi che, rispettosa delle tradizioni, aggiunge una crescente attenzione nei confronti del tema della sostenibilità.
Un intero settore sarà dedicato alle proposte di aziende nipponiche che hanno fatto loro il tema di quest’anno di SuperDesign Show, Innovation & Tradition, come per esempio Yokohama Makers Village. Per la collezione Ikimono, sviluppata in collaborazione con un architecture programmer e un’azienda di stampa 3D, YMV propone una collezione di otto oggetti in metallo che riproducono la forza e le funzioni dei diversi elementi naturali, creati grazie a una complessa progettazione parametrica. Il metallo (e il suo suono) è l’elemento selezionato anche da Koizumiya, brand nato nel 2012 e rivolto a un pubblico femminile, che ha scelto di presentarsi a Superstudio con Soft Metal, un’installazione interattiva che riproduce un enorme strumento musicale in grado di generare suoni particolari e coinvolgenti.
Il legno contraddistingue invece un’azienda come Adal, che per la sua proposta contract ha utilizzato questo materiale insieme all’igusa, l’intreccio di paglia di giunco con cui si realizzano i tatami. Le forme dei suoi oggetti si rifanno alla natura, in modo da ricreare sensazioni rilassanti che questa può dare. Anche Sumitomo, uno dei grandi keiretsu giapponesi, si presenta sul palcoscenico di SuperDesign Show con un’installazione, Reevaluating Wood. Creata dai designer Kosuke Araki e Akira Muraoka, quest’opera si basa sull’assunto che il legno sia un materiale “conciliante”, in grado di diminuire lo stress e di favorire l’armonia negli ambienti. Sumitomo prende sul serio il tema della sostenibilità ed è promotore di Changing City into Forest, il progetto legato alla costruzione, entro il 2041, di un grattacielo di 350 metri di altezza utilizzando solo legno.
Il prodotto non mancherà a Japan Loves Superstudio. Un’ampia proposta su questo punto arriva da Tokyo Creative 30, che mette in mostra i lavori di un gruppo di designer di Tokyo che mixano abilità e competenze tecniche riguardanti moda, abbigliamento, oggettistica, tecnologia e addirittura packaging. BudBrand, invece, si è fatta coinvolgere da un tema, quello del viaggio, nella creazione di oggetti come vasi e brocche tutti accomunati dall’essere stati creati da giovani designer e dallo scopo comune di portare gioia nei suoi possessori-ammiratori. La gioia di una risata, invece, ve la può regalare l’installazione di Able Design Award, che per i suoi dieci anni ha scelto di strappare un sorriso creando uno spazio surreale dove musica, suoni, prospettive e giochi di specchi contribuiscono a rendere l’esperienza divertente. Il premio, per la prima volta, sarà assegnato a Milano nella giornata dell’11 aprile.
Le moto sono sempre state uno dei prodotti giapponesi più apprezzati in Europa, da decenni mercato importantissimo per i costruttori di questo Paese. E alcuni modelli, come per esempio la Suzuki Katana, hanno per forma e sostanza il pieno diritto di essere considerati veri e propri oggetti di design. Questo modello, nato nel 1981, rimane un perfetto esempio di questa categoria per le sue forme avveniristiche per quei tempi e per le soluzioni tecniche adottate allo scopo di diminuire il peso totale. La casa di Hamamatsu ha recentemente messo mano alla Katana e ha scelto SuperDesign Show per mostrarlo al pubblico milanese, che la potrà ammirare all’interno della mostra Smart City ospitata a Superstudio 13 in via Forcella.
SuperDesign Show
fino al 14 aprile a Superstudio
via Tortona 27 e via Forcella 13
orario: dalle 10 alle 21 (domenica 14 fino alle 18)
ingresso: previa registrazione
sito
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