VERGO – IL LANCIO DELLA BOMBA
Vergo si racconta prima, durante e dopo X Factor: dall’esperienza nel talent al desiderio di “innescare” la sua ‘Bomba’ il prima possibile, anche dal vivo
VERGO è stato uno dei protagonisti dell’ultima edizione di X Factor, nella categoria degli over seguita da Mika. Ventinove anni, originario di Palermo ma da qualche tempo di base a Milano, dopo l’uscita dal talent di Sky non ha perso tempo e si è rimesso sotto a lavorare su nuovi brani che saranno la naturale evoluzione di Bomba, brano lanciato su quel palco e che ha quasi due milioni di stream su Spotify. Abbiamo chiesto a VERGO di aiutarci a conoscerlo meglio, partendo proprio dalla sua vita pre XF.
Giochiamo a fare il trailer della tua biografia e diamo per scontato che X Factor sia, finora, l’evento più importante. Cosa era successo prima nella vita di VERGO?
Sono nato e cresciuto in Sicilia e da pochi anni vivo a Milano. Prima di entrare a X Factor avevo ripreso il mio lavoro di portinaio dopo il lockdown e avevo prodotto e pubblicato, insieme al team di FLUIDOSTUDIO, L’animo nero e ci stavamo preparando a lanciare Bomba, entrambe prodotte da ilromantico.
VERGO, foto di Alice Baronio
Chi ti piaceva ascoltare? Chi ti piaceva essere?
Crescendo ho ascoltato di tutto, soprattutto grazie alla mia famiglia, tanta musica internazionale e tanta musica italiana. Nel periodo precedente a X Factor ho “consumato” soprattutto Colores di J Balvin in maniera quasi ossessiva. Prima di partecipare a questo talent avevo forse meno consapevolezza di me come artista e, ancora oggi, trovo strano come un percorso televisivo sia riuscito a rendere più chiaro il mio posto nel mondo.
La tua partecipazione è stata casuale o è un risultato perseguito con cura?
È stata una possibilità che è arrivata per caso in un periodo nel quale nessuno, incluso me, poteva aspettarsi un esito simile. L’ho preso come un impegno lavorativo e l’ho trattato come tale, con rispetto e dedizione. Via via che si andava avanti con il programma io e il mio team abbiamo preso coscienza della figata che stava succedendo.
Facci entrare nel mondo di X Factor raccontandoci un episodio, accostandoci ai suoi personaggi.
I ricordi più assurdi sono legati alla prima esibizione, la mia Bomba e alla sua preparazione. A partire dalla sistemazione delle tracce con Mika e Taketo tramite telefono (in quel periodo non potevamo ancora incontrarci), fino all’emozione provata poi durante la performance con il corpo di ballo. È stato indimenticabile quando Manuel Agnelli, al momento del giudizio, ammise con imbarazzo quanto gli fosse piaciuta la mia esibizione.
Cosa è cambiato con questa esperienza?
Quella che è letteralmente esplosa in me è la voglia di osare, di mettermi in gioco e affrontare sfide ed esiti semplicemente col sorriso. Ho conosciuto persone che, durante il percorso di X Factor, mi hanno regalato dei grandi insegnamenti. Sicuramente tra queste ci sono Mika, Taketo, Stefania Bonomini, le fashion stylist Veronica Bergamini e Maria Sabato e… potrei continuare eh, ma non vorrei sembrare ruffiano o paraculo.
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E adesso raccontaci, cosa sta succedendo dopo X Factor?
Due giorni dopo la mia eliminazione ero già in studio con Pierpaolo Moschino e Protopapa a registrare nuove demo, non mi sono fatto scoraggiare in alcun modo. Certo, ora vivo un po’ nell’impazienza di voler far uscire roba nuova e, soprattutto, di performare dal vivo. Al momento sto scrivendo nuovi brani insieme a diversi producer e altri cantautori che stimo e che mi hanno chiesto di collaborare quando ero ancora dentro al programma. Di sicuro nel 2021 non starò con le mani in mano, anche perché le catene si sono davvero sciolte!
La foto in alto è di Alice Baronio
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