BRAND NEW BRAND – GENTILE MILANO
La nuova couture sostenibile e tailor-made di Gentile Milano è la protagonista di questa puntata di Brand new Brand. Per una donna un po’ Monica Vitti, un po’ Margot Tennebaum
di Giada Biaggi
Chi lo ha detto che il buongusto nella moda è morto? Dopo anni di egemonia dello streetwear über alles che ha piegato anche marchi insospettabili di alta moda che si sono veduti costretti a sfornare sneakers per assecondare il trend, forse siamo a un turning point. Giocchino Gentile, a soli 23 anni, è un astro nascente di questa controtendenza che a Chadia Rodriguez preferisce Monica Vitti in sottoveste.
Il suo brand si chiama Gentile Milano e nasce nel 2020 in piena pandemia, i suoi pezzi sono su misura e fatti con tessuti di riciclo e alla sostenibilità quindi unisce l’unicità di pezzi one of a kind, interamente realizzati e ricamati a mano da lui in persona. Vecchi tessuti di arredo, dead stock e capi vintage sono destrutturati per dar vita a qualcosa di nuovo.
L’anno di nascita del suo progetto non potrebbe essere a mio avviso più azzeccato, perché questa pandemia – non dimentichiamocelo – è nata dalla nostra deformazione dell’ecosistema. E questo brand semanticamente vuole ribadire anche questo. Ma come sostenibilità può fare rimane con Spring/Summer e Fall/Winter? Beh, semplicemente abbattendole.
«L’obiettivo è creare delle capsule no season che possano raccontare una storia, come se entrassi idealmente nell’armadio di una donna e ne leggessi la sua parte più intima. Sento l’esigenza di raccontare il mondo nostalgico che c’è nella mia testa e le storie vi ci prendono vita. Il mio immaginario è influenzato da icone della musica e del cinema di altri tempi. Faccio riferimento al cinema italiano e francese dei Sessanta e Settanta: registi come Bertolucci, De Sica, Scola, poi icone come Dalida e Monica Vitti passando per Bridget Jones, la Marie Antoinette di Sofia Coppola e Margot Tennenbaum nel celebre film di Wes Anderson. Donne che hanno plasmato la mia visione di femminilità. Il mio è un mondo romantico e retrò in cui si alternano influenze grunge, kitsch e pop». Insomma, per dirla con Nick Cave non c’è nulla Stranger than Kindness e noi non vediamo l’ora di poter stringerci la mano. Ancora, come cantava Mina.
Brand New Brand è una nuova rubrica curata da Giada Biaggi dedicata ai brand indipendenti più interessanti del momento. Qui le puntate precedenti:
Tyt
Amy Muse
Edoardo Gallorini
Groovy Gal