ITALIANA PER ECCELLENZA
Il classico stile runner ha reso la Diadora N9000 una delle preferite dai collezionisti e dagli appassionati di scarpe da ginnastica. La qualità dei materiali e della manifattura artigianale marchiano questa sneaker come l’ennesima eccellenza del nostro Paese
di Elisa Scotti
Marcello Danieli ha fondato Diadora nel 1948 in Veneto, Italia. Il suo primo progetto fu un paio di scarponi da montagna. Tuttavia, solo negli anni Settanta l’azienda è diventata sinonimo dell’immagine sport meets style che ha oggi. Grazie alle collaborazioni con una leggenda del tennis come Björn Borg e, successivamente, con campioni del mondo del calcio come Roberto Baggio e Marco Van Basten, l’azienda italiana ha avuto l’ascesa che meritava, collocandosi nella fascia alta dei marchi di abbigliamento sportivo d’élite.
L’incontro con Borg è uno dei più significativi per la storia del brand: il tennista svedese è a dir poco una celebrità tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, quando arriva a dominare il suo sport vincendo Wimbledon per cinque anni consecutivi e affermandosi come il miglior giocatore del mondo. Durante la fulminea ascesa di Borg, Diadora è lì, ai suoi piedi, come sponsor.
Di lì a poco, nel 1990, fa il suo debutto il modello più iconico e riconosciuto del marchio, la N9000. È progettata pensando ai runner, con tecnologie di ammortizzazione innovative che soddisfano le esigenze contemporanee dei corridori. È una scarpa da corsa che si vede spesso anche ai piedi degli stessi Baggio e Van Basten tra una partita e l’altra e durante l’allenamento. Diadora in quegli anni è anche sponsor tecnico della Nazionale Italiana e, durante la Coppa del Mondo del 1990, la scarpa sale su un palcoscenico globale e assume la sua posizione al vertice dell’industria del running, grazie alla sua tecnologia all’avanguardia e alla sua qualità.
La struttura originale delle N9000 accentua l’estrema versatilità, con una suola in EVA ammortizzata per assorbire qualunque urto e una tomaia in mesh, suede e pelle. Riproposta nel 2014 in una versione migliorata e rinnovata, questa silhouette made in Italy ha ottenuto un enorme successo grazie a materiali di livello. Le vivaci colorazioni e il classico stile runner hanno reso la N9000 una delle preferite dai collezionisti e dagli appassionati negli ultimi trent’anni. Con i suoi materiali premium, la qualità dell’artigianato italiano e le numerose collaborazioni da tutto il mondo, è una silhouette che sa resistere sempre alla prova del tempo, indipendentemente dalle tendenze del momento.
Questa combinazione le ha rese scarpe casual adatte alla vita di tutti i giorni, ma che non dimenticano il loro retaggio di sneakers sportive. Una calzatura perfetta sia per la città sia per la natura, con linee eleganti e dettagli pregiati, che hanno catturato anche l’attenzione di molti store internazionali e portato il brand a proporla nelle collaborazioni con Patta, Solebox, 24Kilates, Colette e Highsnobiety.
Ma Diadora non guarda solo fuori dai nostri confini: nel giugno 2021 l’azienda veneta lancia una collaborazione davvero esclusiva, che si inserisce nella nicchia di appassionati milanesi e non solo, quella con Special Sneaker Club, l’esclusivo club milanese nato da un’idea di Stefano Pomogranato nel 2019. SSC è uno spazio che unisce lounge, store e galleria e che ha come funzione principale la promozione e l’approfondimento della sneaker culture. Le due versioni sono dedicate al quartiere in cui sorge il club, Porta Ticinese. Ne esistono 99 paia per ognuna delle colorazioni, attestate da un certificato di autenticità numerato in serie. Più esclusive di così!
Oggi, in linea con il patrimonio del marchio e l’eccellenza nella produzione calzaturiera italiana, le Diadora N9000 continuano a essere prodotte nella fabbrica originale, nel quartiere Montebelluna di Caerano di San Marco.
Articolo pubblicato su WU 111 (dicembre 2021 – gennaio 2022). Segui Elisa su IG