CCMGS DEL 6 GENNAIO 2022

I primi giorni dell’anno sono carichi di buoni propositi e di belle intenzioni ma, siamo sinceri con noi stessi, nella stragrande maggioranza dei casi, se abbiamo la fortuna di avere ancora qualche giorno di ferie natalizie, non lo utilizziamo certo per metterci a fare jogging con gli amici all’aria (gelida) del primo mattino. Ecco, quindi, i consigli di gennaio di CCMGS su film e serie tv che potete usare come ottima scusa per non lasciare il vostro divano.

CCMGS IN STREAMING: ‘OZARK’, QUARTA STAGIONE
Se le vacanze di Natale con i parenti non sono andate secondo le aspettative, tornare a seguire le burrascose vicende della famiglia Byrde (o, per chi non l’avesse ancora fatto, cominciarle dall’inizio): potrebbe essere un buon modo per controbilanciare le presenze mono annuali ai cenoni. Per i novizi, Ozark è una serie thriller prodotta da Netflix (quindi con ogni trucchetto messo al punto giusto per fare in modo che alla fine di ogni puntata abbiate bisogno di un altro episodio). Ma, oltre a creare un alto livello di dipendenza, la serie è effettivamente ben fatta a ogni livello, dalla fotografia alla scelta degli attori (protagonisti e non). Senza anticiparvi troppo, la storia segue le vicende di una famiglia che si trasferisce da Chicago a Ozark, dopo che il padre di famiglia Marty (sulla carta consulente finanziario) ha avuto qualche problema con il riciclaggio di denaro sporco per i cartelli della droga messicani.

CCMGS IN STREAMING: ‘DRIVE MY CAR’ DI RYUSUKE HAMAGUCHI (2021)
Non lasciatevi ingannare dal titolo: Drive My Car non è un road movie pieno di inseguimenti e auto in volo. Qui a contare è ciò che accade “dentro” l’automobile, diventata un luogo di conversazione, che accompagna un lungo, lento viaggio interiore. Un attore e regista con alle spalle il trauma della perdita della moglie, che lo tradiva, è chiamato a dirigere Zio Vanja di Cechov con un cast in cui ogni attore recita nella sua lingua, compreso il linguaggio dei muti. Trasferitosi con la sua rossa Saab 900 a Hiroshima, dove avvengono le prove dello spettacolo, il protagonista dovrà accettare con riluttanza che una giovane donna gli faccia da autista. Nello sforzo di capire e farsi capire sul palcoscenico e nell’abitacolo, entrambi metafore della vita, i personaggi rielaboreranno il loro passato e impareranno ad accettarlo. Vincitore di numerosi premi, tra cui quello alla sceneggiatura all’ultimo festival di Cannes, il film di Ryûsuke Hamaguchi, tratto da un racconto di Haruki Murakami, è un’occasione imperdibile per dare senso a un piovoso pomeriggio invernale, ma, come il protagonista, anche lo spettatore deve lasciarsi guidare, senza fretta, durante le tre ore di proiezione.

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CCMGS SPECIALE FESTIVAL: ‘BICYCLE FILM FESTIVAL’
Ma non è il caso di poltrire troppo a lungo nel salotto di casa. Per invogliarvi a uscire, magari riprendendo in mano la bicicletta lasciata in cantina, vi consiglio di godervi in streaming qualche cortometraggio del Bicycle Film Festival, evento che è stato ospitato diverse volte in Italia e che ora prosegue il suo girovagare per il mondo con tante date virtuali. Per esempio quella di Manchester, in programma dal 28 gennaio al 6 febbraio 2022. Il BFF è stato fondato nel 2001 da Brandt Barbur e ospita eventi, mostre, tavole rotonde, concerti, addirittura incontri gastronomici all’aperto e, naturalmente, film legati al mondo della bicicletta. Sono avvenimenti e storie di donne e uomini che con la bicicletta esprimono la loro creatività, o semplicemente vivono la loro vita quotidiana, il lavoro, il tempo libero nelle città, nelle metropoli e nei villaggi sperduti del mondo. In bici, costruiscono nuovi rapporti sociali, risolvono problemi, sperimentano nuove forme di sostenibilità, rispettando l’ambiente e le persone. E così in Snow Warrior di F. Kroetsch e K.Spenrath una corriera in bicicletta porta i suoi pacchi nel paesaggio invernale canadese, in Ability di A. Burnsy e J.Romero, una atleta tetraplegica mette alla prova la sua forza fisica e morale, mentre in All Bodies on Bile di Z. Zeerip, due “fat cicliste” convincono altri cittadini sovrappeso a superare le resistenze proprie e i pregiudizi altrui. Questi ed altri racconti si possono vedere nel Bicycle Film Festival di Manchester, o in altre date virtuali, come quella di New York, le cui quattro sezioni sono ancora disponibili fino al 30 gennaio, o quelle di Ashville e Philadelphia (entrambe in programma dall’11 al 22 febbraio 2022).

Qui la pagina della tappa di Manchester sul sito del BFF

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Nella foto in alto: Jason Bateman, Sofia Hublitz as Charlotte Byrde e Laura Linney sul set della quarta stagione di ‘Ozark’, photo courtesy Netflix