AW LAB – DALLA PARTE DELLA CREATIVITÀ (E DEI GIOVANI)
David Pujolar Segura, General Manager di AW Lab, ci parla dell’importanza di creatività, sopratutto legata alle giovani generazioni
di redazione di WU
AW Lab ha concluso lo scorso 30 giugno l’edizione 2022 di Is Me, il suo format che promove nuovi talent in ambito musicale con una call to action a cui segue una vera e propria tutorship con alcuni tra gli artisti più amati dai giovani. A Vincere l’edizione 2022 sono stati Martina Morlano, Giovanni Giardina e Mario Luis Guardado Novais , guidati nel loro percorso all’interno di Is Me da Casadilego, Ana Mena e Il Tre. L’evento di premiazione si è svolto a Terrazza Martini con Michele Wad Caporosso a fare da “padrone di casa”: oltre a essere un coach aggiunto di questa edizione, Wad ha condotto live la sua puntata di Say Waaad? (in onda ovviamente su Radio Deejay) durante la serata.
Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con David Pujolar Segura, General Manager di AW Lab, con il quale abbiamo parlato dell’importanza di creatività, sopratutto legate ai giovani.
Is Me è arrivata alla sua quinta edizione, la quarta basata sulla musica. Oltre 4 mila candidature da Italia e Spagna, numeri importanti per un palcoscenico che diventa sempre più importante. È sempre più importante anche per AW Lab comunicare con la sua base attravrso questo tipo di format?
La realtà è che tante persone che fanno parte del nostro pubblico comunicano passandosi video, foto, musica che apprezzano e anche che producono loro stessi, quindi perché non comunicare con loro anche attraverso gli stessi mezzi? Abbiamo visto tanti esempi in questi anni di materiale prodotto dal pubblico di un livello estremamente alto, è incredibile cosa sanno fare i ragazzi di oggi. Sono forme diverse di comunicare rispetto a quelle tradizionali, da parte nostra non c’è nessun preconcetto a dare loro spazio.
I tutor di Is Me sono molto giovani, c’è un motivo per questa scelta?
Perché per noi è importante che chi accompagna gli artisti selezionati per AW Lab Is Me parli la stessa lingua in modo da instaurare un dialogo. C’è forte empatia, condivisione di esperienze non lontane nel tempo, cose che possono dare un’importante spinta a chi sta provando a fare lo stesso percorso.
Uno degli obiettivi sul lungo periodo è quello di vedere uno dei talent selezionato negli anni arrivare a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo della musica?
Se anche solamente uno ce la facesse a fare il suo percorso, a raggiungere il sogno che coltivava anche prima di essere selezionato da Is Me, sarebbe semplicemente il massimo per me e per AW Lab.
Ci sono altri modi con cui avete provato a parlare alle nuove generazioni, per esempio con Perfetta. Anche qui giovani che parlano ai giovani.
Sì, con questo format abbiamo affrontato tanti temi importanti come inclusività e body positività. Ci siamo resi conto che è questa la forma per permettere alle nuove generazioni, che storicamente ci sono vicine, a esprimere quello che pensano, i loro problemi, le loro emozioni, cose che in una chiacchierata con noi adulti non verrebbero fuori. Siamo pieni di negatività in questo momento, e nella nuova stagione abbiamo pensato di coinvolgere Valerisssh, una giovane ragazza ucraina che, attraverso i social, ci ha mostrato come si può usare la creatività per trovare un barlume di positività anche in una situazione drammatica come quella della guerra.
Il servizio di customizzazione è un’altra novità di questi ultimi mesi. Quanto ci puntate?
È un mercato dalle tante possibilità. Vogliamo dare l’opportunità a tutti di poter creare qualcosa di unico, di speciale, di proprio. Spesso questi servizi – intendo in generale, non solo per quanto riguarda le sneakers – sono rivolti solo a una parte del pubblico, noi per quello che riguarda il nostro mondo vogliamo ampliare questa chance. È un aspetto che riguarda sempre la creatività: abbiamo iniziato con la musica, ma ci sono altre strade che possiamo seguire per dare ai giovani la possibilità di esprimersi e, magari, realizzare i propri sogni.
Il 2022 si sta rivelando un anno particolarmente complesso per tutti. C’è qualche messaggio che AW Lab vuole condividere con chi gli è più vicino?
Siamo tutti spaventati da quello che è successo negli ultimi anni e in particolare in questo. Il nostro auspicio è che le persone possano esprimersi e vivere senza paure. La situazione economica generale non aiuta senz’altro, in particolare i più giovani che in contesti del genere possono essere frenati. Noi, con i nostri mezzi, cercheremo di dare voce alle loro istanze.
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