‘CONTEMPORARY ART & CULTURE IN APULIA’ DI SARA SCANDEREBECH

Sara Scanderebech ha concentrato il suo sguardo sui dettagli della regione in cui è nata e cresciuta, restituendone non solo i cromatismi visivi, ma anche i sapori, gli odori, i suoni e il tocco. Il risultato è un’operazione sinestetica che fa parte della sua autorialità, per una fotografia in grado insieme di indagare la realtà e creare nuovi immaginari, di trasformare oggetti animati e non in simboli e metafore incarnate e carnali