CMP ALL’ARSENALE DI VENEZIA PER PRESENTARE LA FW25
di Stefano Ampollini
Il 21 novembre scorso l’Arsenale di Venezia ha accolto oltre 400 ospiti nella storica Sala Squadratori per un evento che ha celebrato la filosofia e la visione di CMP, brand legato al mondo outodoor creato nel 2010 dalla famiglia Campagnolo e capace di coniugare tradizione e innovazione. In una serata che è andata oltre la semplice sfilata, sono stati proprio i membri della famiglia a raccontare la storia di un sogno imprenditoriale, nato a Bassano del Grappa e sviluppato negli anni unendo lo spirito di sacrificio alle idee e alla creatività.
«Non prendiamoci troppo sul serio. La vita non è solo numeri», ha dichiarato Fabio Campagnolo, figlio del fondatore Giorgio (recentemente nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente Mattarella), dal palco, sottolineando i valori di autenticità e impegno che guidano ancora oggi il brand. La serata ha visto la presentazione della collezione autunno inverno 2025/26 di CMP, un mix di design multifunzionale e materiali sostenibili, come il poliestere riciclato Repreve e le imbottiture in fibre vegetali. Capi pensati per chi cerca versatilità: dalle montagne alla città, ogni outfit riflette l’equilibrio tra performance e stile come da sempre nella visione di CMP.
Accanto a questa proposta, è stata presentata Jeanne Baret, la linea femminile dedicata alla famosa esploratrice francese del XVIII secolo, prima donna a circumnavigare il mondo. La collezione FW25 omaggia la natura, con richiami nella gamma dei colori e con la scelta di tessuti sostenibili. “Collective (of) Moving People”, invece, è la linea pensata per la Generazione Z e i Millennials e presenta un mix di capi oversize, felpe dal taglio crop, giacche da sci rivisitate per l’uso urbano e pantaloni pratici. La collezione FW25 si distingue per versatilità e comprende anche bomber, T-shirt, tute, salopette, smanicati e giubbotti.
«Siamo andati per 30 anni all’ISPO di Monaco, ma in questo momento volevamo trovare una nuova via per comunicare con i nostri clienti», ha dichiarato a margine Luigi Campagnolo. «Volevamo creare un evento unico, e cosa c’è meglio di Venezia per realizzare qualcosa del genere? Abbiamo fatto un evento simile dieci anni fa, sul ponte di Bassano, e ancora oggi dopo dieci anni i clienti si ricordano di quella serata. Penso che anche quella di stasera rimarrà per molti anni nella loro memoria».
«Siamo un’azienda con una filosofia basata sul lavoro e sulla passione», ha aggiunto Campagnolo. «Il nostro obiettivo con CMP è renderlo sempre di più un brand per gli sportivi, per chi vuole affrontare la vita con questo spirito, sia per il mondo urban outdoor, sia per chi va in montagna. Nasciamo produttori e la qualità è nel nostro DNA: sappiamo come si fa un tessuto e come si fa un capo, e sono aspetti che ci aiutano a sviluppare il nostro brand».
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