‘GEOGRAFIE’ DI GIOVANNI CONVERTINO

l concetto di confine per Giovanni Convertino è qualcosa di universale e senza tempo. Nello stesso tempo, «mi piace pensarlo come un qualcosa di mutevole che spostiamo nel corso dei giorni e della nostra vita. Fisico, psicologico o sociale che sia, la fotografia ci sguazza». Nelle sue immagini il fotografo racconta la Puglia in cui vive o i luoghi in cui viaggia cavalcando limiti più o meno didascalici e invalicabili, spesso creati dall’intervento dell’uomo sulla natura