ROKAS E DODICIANNI – METTI UNA SERA…
Rokas e Dodicianni hanno pubblicato una canzone insieme, ‘Ferrovia Scogliera’, nata in una sera e uscita alla fine dell’estate
di Enrico S. Benincasa
ll 12 settembre scorso è uscito Ferrovia scogliera, pezzo scritto a quattro mani da Rokas e Dodicianni, due cantautori quasi coetanei, milanesi d’adozione e dai percorsi artistici diversi, che però condividono più di quello che potrebbe sembrare. Il pezzo è nato una sera di primavera e uscito alla fine dell’estate, scelta scevra di chissà quali strategie di marketing. Qui ci raccontano com’è andata e perché questo brano è importante per loro.
Come vi siete conosciuti?
Dodicianni: Tramite amici che avevamo in comune, tra cui un coinquilino di Alberto (Rokas, NdR). Nel tempo ho avuto modo di conoscerlo, anche musicalmente e la conoscenza ha confermato che le belle persone, generalmente, sono quelle che sanno fare bella musica.
Rokas: Non ricordo il momento specifico in cui ci siamo conosciuti, ma ho in testa una sera in cui abbiamo avuto modo di parlare di più, anche delle cose che facciamo. In quell’occasione ho scoperto tante cose, anche legato il suo lato più artistico, e ricordo di aver pensato: «Ma com’è possibile che non si sa così tanto delle cose belle che hai fatto in questo ambito?».
Come siete arrivati a fare un pezzo assieme?
R: È successo tutto una sera, durante una cena con amici la scorsa primavera, ma in precedenza ci eravamo visti molte volte, sia in contesti più “musicali”, sia non. Per me il rapporto umano è fondamentale, soprattutto prima di collaborare musicalmente con qualcuno. Quella sera abbiamo seguito un po’ il flusso, ci siamo divertiti a fare quello che ci piace fare, ovvero musica.
D: Ferrovia scogliera non è un pezzo nato a tavolino, coinvolgendo manager o terze parti. È una canzone nata senza pensare alle dinamiche di mercato, senza strizzare l’occhio a nessun tipo di arrangiamento contemporaneo. Alla fine siamo due cantautori che parlano un linguaggio simile, ci è semplicemente uscito questo pezzo e ci siamo detti: «Facciamolo».

Foto di Matteo Mastrogiuseppe, style Vittoria Brachi. Dodicianni indossa abito, camicia e felpa Be Able, mocassini Sebago, calze Happy Socks
L’avete fatta uscire il 12 settembre, alla fine dell’estate.
R: È un pezzo che ha un retrogusto “nostalgico-estivo”, anche per via di elementi che richiamano il mare, come la scogliera, o la ferrovia, che per me, da ligure che vive a Milano, è una costante ogni volta che torno a casa. Ma la realtà è che quello era un momento che andava bene a entrambi per i rispettivi impegni.
D: Vorrei dirti che c’è stato dietro un sacco di studio, ma è andata esattamente così.
Ciò non vi ha impedito di curare i dettagli, dalla parte visual del disco alla foto.
D: Abbiamo fatto il meglio possibile per la canzone che avevamo tra le mani. Non abbiamo fatto una canzone per promuovere un’idea, abbiamo cercato di valoriz- zare quello che ci trasmetteva il pezzo. Siamo due figli del mare (Dodicianni è di Cavarzere, vicino Chioggia, NdR), ma di mari diversi. Abbiamo negli occhi gli stessi colori, anche se i suoi forse sono un po’ più belli (ride, NdR).

Foto di Matteo Mastrogiuseppe, style Vittoria Brachi. Rokas indossa camicia e bermuda The Frankie Shop, calze Stance mocassini vintage
Come continuerà la vostra collaborazione?
D: Discograficamente non lo sappiamo, ma la porta per collaborare è aperta, anzi, spalancata, anche perché ci vediamo quasi ogni giorno. Se la domanda è: «Farete ancora musica assieme?», la risposta è certamente sì. Vedremo poi in che forma.
Mi sembra che Ferrovia scogliera vi abbia lasciato molta positività.
D: Sì, La disillusione è dietro l’angolo in questo mondo e, ogni tanto, è bello ricordarsi che la musica è fatta di materia umana. Ferrovia scogliera mi ha dato molto coraggio di continuare a fare cose libere.
R: Il motivo per cui faccio musica è divertirmi e dare sfogo alla mia creatività. E con Ferrovia scogliera mi sono divertito. Perché, se non mi diverto, la mia musica non ha senso di esistere.
Intervista pubblicata su WU 134 (novembre 2025). La foto in alto è di Matteo Mastrogiuseppe, style Vittoria Brachi. Rokas indossa abito Plan C e camicia Fiorucci, Dodicianni indossa abito e camicia Iceberg, boots Barracuda. Thanks to Urban Wall via Antonio Gramsci 29 Pero (MI)
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