NEW YORK, NEL CUORE DELLA MELA
È il sogno di tutti: andarci, tornarci e rifarlo ancora. Perché New York non dorme mai, perché è una metropoli che non stanca mai e perché accoglie sempre tutti. Pochi luoghi fanno sentire capiti e compresi come la città capolavoro del Novecento, dove si ha la sensazione di essere subito un local e dove si può essere liberi di essere se stessi. La Grande Mela è un mondo e va scoperta quartiere per quartiere. Ecco il nostro viaggio nel West Village e Chelsea
di Carolina Saporiti
PASSEGGIARE PER IL WEST VILLAGE
Il fascino di questo quartiere lo si respira passeggiando per le sue strade curve, con le sue case a schiera che hanno conservato il fascino della New York del XIX secolo. La gente del posto si riferisce al Greenwich Village (l’altro nome con cui lo si chiama) semplicemente come Village. Storicamente è stato un luogo importante per la nascita di alcuni dei movimenti sociali e controculturali più influenti della storia, tra cui la nascita del teatro sperimentale e della letteratura beat, la lotta per la conservazione degli alloggi e il movimento nazionale per i diritti LGBTQ+. Ancora oggi il quartiere mostra con orgoglio la sua diversità.
PER TUTTI I BOOKLOVER
Il Village si distingue anche per la tipologia di negozi: a parte qualche brand, qui si trovano negozi indipendenti, di moda, accessori e anche di libri. Three Lives & Company è una boccata d’aria fresca: un “mom-and-pop”, ossia un piccolo shop gestito da una coppia che infatti è molto attenta a mantenere le relazioni con i propri clienti. Si viene per comprare libri, ma anche per confrontarsi e chiacchierare. A proposito di lettura, ecco un’altra chicca: Casa Magazines, un piccolissimo negozio specializzato in riviste indipendenti. Un paradiso per gli amanti della carta.
WASHINGTON SQUARE
Cuore simbolico del Village, Washington Square Park è uno degli spazi pubblici più riconoscibili di New York. Passando sotto il Washington Arch, la gigantesca struttura che segna l’ingresso della Fifth Avenue sul lato nord del parco, si percepisce l’energia di questo luogo speciale. Gli studenti della NYU si riuniscono intorno alla fontana centrale, gli amanti del sole si sdraiano sul prato e i musicisti suonano sulle panchine. Qui vicino c’è The Cage, “la gabbia”, il campo da basket della West 4th Street: più piccolo dei campi regolamentari, qui hanno giocato star della NBA.
A CACCIA DI BAKERY E ROASTERY
In tutta New York si possono trovare bakery e roastery, ma in questa zona, come i negozi, anche i locali hanno quel je-ne-sais-quoi che li rendono più piacevoli. Da segnarsi in agenda Do Not Feed Alligators, una caffetteria aperta dalle 8 del mattino alle 6 di sera come coffee shop e successivamente come wine e cocktail bar. Si trova proprio a due passi da The Cage, fanno cabaret e hanno anche un corner con libri e riviste. Il caffè? È filtrato e buonissimo, tra i migliori di NYC, mentre i piatti sono semplici e genuini. Da sapere: non è consentito l’uso di PC.
IL WHITNEY MUSEUM E L’HIGH LINE
A poche centinaia di metri da questa caffetteria si trova una delle istituzioni culturali più importanti della città, proprio al confine tra Village e Chelsea. Il Whitney Museum of American Art è dedicato agli artisti americani del XX secolo e contemporanei. Si trova alla “fine” della High Line e l’edificio è stato progettato da Renzo Piano. Dall’ultimo piano si ha una bellissima vista sull’Hudson River da un lato e sullo skyline di Manhattan dall’altra. Accanto all’ingresso ha da poco aperto la bakery Frenchette, un nome conosciuto e amato dai newyorchesi.
BENVENUTI A CHELSEA!
Chelsea è il quartiere artistico di Manhattan per eccellenza. Qui si possono trascorrere giornate intere girando per le gallerie che espongono opere di artisti affermati ed emergenti. La High Line, un parco pubblico costruito su un binario ferroviario sopraelevato abbandonato, è un’opera d’arte a sé stante. Il modo migliore per visitare questo quartiere, se non si è intenditori di arte, è partecipare a un tour guidato. Ma una visita a Chelsea non può dirsi completa senza essere stati al Chelsea Market, un ex spazio industriale dove oggi ci sono ottimi ristoranti.
THE EDGE, NYC DALL’ALTO
Non si può partire da New York senza averla vista dall’alto. E allora alla fine della passeggiata nelle vie di Chelsea si può prenotare la salita a The Edge, uno dei punti panoramici più belli della città. The Edge è il più alto skydeck all’aperto dell’emisfero occidentale, è una piattaforma sospesa a 345 metri di altezza. Chi ci si trova sopra ha la sensazione di fluttuare nel cielo, mentre può ammirare New York a 360 gradi (si vede anche la Statua della Libertà). Il momento ideale della giornata per salire è al pomeriggio, per godersi il tramonto e l’inizio del luccichio delle luci di Manhattan.
Articolo pubblicato su WU 124 (febbraio 2024)
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