JPEGMAFIA A MILANO

Classe 1989, Jpegmafia è tra gli esponenti più interessanti del panorama rap mondiale, il cui vissuto ha pesantemente influito sui suoi testi, ma anche nella sua iconografia. La sua infanzia è contrassegnata da abusi ed episodi di razzismo e si unisce alla maggior età dell’Air Force statunitense, periodo in cui serve anche sul fronte iracheno. 

L’artista newyorkese inizia parallelamente la sua carriera musicale prima con l’alter ego di Devon Hendryx, dal quale già emerge il suo sagace umorismo e la sua maestria nell’arte del campionamento, ma è solo col suo trasferimento a Baltimora che intraprende il progetto Jpegmafia, tramite il quale debutta nel 2015 con il suo primo album in studio, Black Ben Carson, in seguito a disparati mixtape.

Solo con Veteran (2018), suo secondo album, Jpegmafia inizia a conoscere davvero la fama e il plauso della critica, oltre ad affermarsi tra i nuovi nomi più promettenti dell’hip hop sperimentale, titolo che riconferma con All My Heroes Are Cornballs, dell’anno successivo.

Col nuovo decennio Jpegmafia inizia a intraprendere le prime consolidate collaborazioni, tra Vince Staples e Denzel Curry, oltre al lancio del quarto album in studio, l’immediato metareferenziale LP! (2021, preceduto da EP! l’anno precedente). 

A consacrarlo definitivamente è però il joint album con l’amico Danny Brown, Scaring the Hoes (2023), già inserito nell’immaginario collettivo per l’estrema ludicità con la quale i due rapper statunitensi guardano con consapevolezza alle loro carriere e alla recezione della loro musica sul web, giocando con pezzi dai titoli deliranti e samples di provenienza misteriose. Nel frattempo, Kanye West lo nota e assolda nel team di produttori dietro i due capitoli del progetto Vultures, in collaborazione con Ty Dolla $ign.

Senza alcun accenno a porre un freno alla sua prolificità, Jpegmafia fa uscire il suo ultimo disco, al quale l’attuale tour è dedicato, I Lay Down My Life for You, senza alcun dubbio il suo album più introspettivo, indagando sul suo rapporto con le droghe e le problematiche interazioni con i propri affetti. Oltre a un’indiscutibile maturità dei contenuti, il progetto rivela inedite influenze al rock e alla psichedelia anni Sessanta, confermandolo come un ennesimo passo avanti nel suo variegato percorso artistico.

Appena riavviato il tour europeo, l’unica data italiana (JPEGMAFIA era passato nel nostro Paese nel 2023) è prevista il 22 gennaio all’Alcatraz.

MILANO
Il 23 gennaio all’Alcatraz
Via Valtellina 25
orario: ore 21 (apertura porte ore 19
ingresso: 31,05 euro
info

Nella foto in alto: Jpegmafia