MILANO FILM FESTIVALー CASSETTE

L’estate scorsa, mentre mettevamo a posto il garage della casa in campagna, abbiamo trovato un mucchio di vecchie valigie. Dopo qualche ricerca, scopriamo che appartenevano a un professore irlandese, che era stato ospite da noi quarant’anni prima e non era più tornato a riprenderle. Dentro c’era di tutto: un passaverdure, saponette di hotel di lusso, matite di compagnie aeree, carte da lettera, fotocopie, libri di cucina, sacchetti della posta aerea americana. E un walkman, con dentro una cassetta di musica irlandese.

L’ho portato a casa con me, ma non era scontato che funzionasse ancora. Quando gli ho messo dentro le pile e ho aspettato un momento prima di schiacciare Play. Dovevo preparami a un eventuale rifiuto, come quando dici per la prima volta alla persona, con cui ti stai vedendo, che le vuoi bene. Quando ho premuto play, quel ti voglio bene è stato ricambiato con la coda di Forty Shades of Green, partito da dove era stato lasciato da chissà chi e quando.

Cassette – A Documentary Mixtape racconta di storie del genere, di persone che, con gli occhi che brillano, parlano del loro legame con le cassette (le “musi” o “audio” cassette, proprio loro). C’è anche un’intervista al loro papà, Lou Ottens che, scavando nel suo passato, spiega perché le cassette non moriranno. A supportare questa sua tesi ci sono anche le testimonianze di artisti come Thurston Moore ed Henry Rollins, che realizzano ancora musica su questo supporto.

Zack Taylor, uno dei registi, racconta che l’idea del documentario è nata quando, nel 2011, ha letto che il termine “cassetta” stava per essere rimosso da The Oxford English Dictionary. Per un ragazzino come lui, cresciuto negli anni Ottanta, fu uno shock. In un’intervista ha detto che è stato come se una delle sue rock star preferite fosse morta. Così ha deciso che qualcuno doveva dare alle cassette il loro giusto riconoscimento.

Cassette – A Documentary Mixtape sarà proiettato il 5 ottobre alle ore 20 al MUDEC. Dalle 22.30 in poi, nel cortile di Base, si continuerà a parlare di cassette: se volete portarne una delle vostre e raccontare la storia che c’è dietro, questa è l’occasione giusta. Dalle 23.30 in poi, invece, arriva Karmadrome con Carlo Villa e Tommaso Toma.