MILANO FILM FESTIVAL – FISH STORY

Fish Story è un breve mockumentary che racconta di un fatto successo anni fa nel North Wales. Michael Fish, un meteorologo, organizzò un evento, dove le persone con cognomi di pesci (la signora Crab, il signor Salmon, ecc…) furono invitate a una cena, in cui venne servito loro il pesce corrispondente al loro cognome.
Il giovane regista Charlie Lyne (classe 1991) ha indagato per scoprire se la storia fosse effettivamente accaduta, cercando le persone che vi parteciparono. Charlie lo definisce «uno dei pochi un-Googlable mysteries rimasti». L’idea per questa bizzarro soggetto pare venga dalla nonna di un vecchio amico di Lyne, Caspar Salmon. È da lì che partono le ricerche del regista.

Questo corto si allontana molto dai suoi precedenti, come i due documentari Fear Itself, del 2015, sul cinema horror o Beyond Clueless, una scorribanda di teen moviein  cui sono stati utilizzati spezzoni tratti da più di 200 film classici, con un focus in particolare su quelli realizzati tra il 1995 e il 2004. Al contrario di questi cortometraggi, Fish Story assume i toni di una storia personale, una ricerca raccontata da una voce fuoricampo e accompagnata dalle riprese di una casa in stile retrò (quella dei Salmon’s?) e dello “zoo acquatico”, sede dell’incontro di trent’anni fa. I cognomi delle persone interpellate per telefono, gli oggetti, le immagini dei libri inquadrati, i pesci vivi, dipinti, pescati e imbalsamati onnipresenti: tutto, in questa storia, concorre a produrre uno strano “effetto di realtà ittica”, a cavallo tra autenticità e ironia.

In una recente intervista per directorsnote.com Charile racconta che con Fish story ha dato corpo a un insieme di aneddoti. Voleva che nel suo film ci fosse quel tipo di ritmo che si trova in una notte al pub, dove qualcuno ti sta raccontando una storia incredibile e, anche se sai che potrebbe essere tutto inventato, in quel momento vuoi credere a ogni singola parola che ti viene detta.

Prossima programmazione del gruppo A: sabato 30 settembre in Sala Grande a BASE