UN GIRO A EAST MARKET CON MAGGIO & TANCA
Lo scorso 22 novembre siamo stati a East Market, che festeggiava il suo quinto compleanno, per fare un piccolo tour insieme a Maggio & Tanca, da poco usciti con l’EP ‘I nostri fallimenti’ per Asian Fake
di Giorgia Salerno
Per il quinto compleanno di East Market, il mercato vintage più famoso di Milano, abbiamo deciso di dare vita a un format speciale. Ogni mese porteremo qui, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare, uno o più personaggi che – come East Market – hanno lasciato e stanno lasciando il segno. Dalla prima edizione del novembre 2014 presso il Lambretto Studios, la crescita di East Market è stata esponenziale: oggi, cinque anni dopo, l’appuntamento è diventato un must per appassionati, famiglie e curiosi, ma anche un punto di riferimento per il vintage internazionale. In questo viaggio attraverso cimeli e creazioni hand made, abbigliamento ricercato e locandine di vecchi film, ci accompagnano Maggio, artista emergente di casa Asian Fake, e il suo producer Tanca.
È domenica pomeriggio e Maggio e Tanca tornano da Lucca, dove la sera prima hanno avuto una data. Iniziamo il nostro giro chiedendogli come si sono conosciuti. Maggio ci dice che è successo tutto «in un giorno di gennaio 2018 quando la ragazza di Ste (Tanca, NdR), Vittoria, mi ha scritto su Instagram per fare delle foto e quella è stata l’occasione in cui l’ho incontrata. Poi, quando le ho fattto sapere che stavo lavorando a dei pezzi e avevo bisogno di finalizzarli, mi ha detto che Tanca si occupava di mix e produzione. Così ci siamo conosciuti e abbiamo cazzeggiato per mesi senza pensare di fare realmente cose concrete finché, l’anno scorso, abbiamo deciso di portare avanti seriamente le nostre idee. In poco tempo è esploso tutto quanto, facevo avanti e indietro da casa sua, da capolinea a capolinea della metro verde, poi siamo riusciti a buttare fuori l’EP Manuale di sopravvivenza per fiati corti, e ora è appena uscito un altro EP per Asian Fake, I nostri fallimenti, ed eccoci qua».
Non possiamo non iniziare dalla musica e ci fermiamo quindi a curiosare tra gli stand di dischi. Li lasciamo guardare quello che c’è tra i vinili in vendita, poi gli chiediamo di sceglierne uno che li rappresenta. Inizia Tanca, con un album che ha più anni di lui, ma è decisamente invecchiato bene: «Scelgo Dummy dei Portishead, nessun dubbio. È un disco incredibile, che ho ascoltato non so quante volte. Mi piace tutto di quel momento di musica, è di grande ispirazione».
Arriva il momento della scelta per Maggio, che invece va su un classico del rap italiano, Mr. Simpatia di Fabri Fibra. Parlando della scena di casa nostra, però, mi dice: «Tra gli artisti che ho ascoltato di più negli ultimi anni ci sono sicuramente i Baustelle. La moda del lento e La malavita sono i miei album preferiti di questa band. Per quanto riguarda la nuova scena mi piacciono molto Tedua e Rkomi, quando li ho sentiti la prima volta ho capito che avrei potuto parlare dei fatti miei nelle canzoni. Apprezzo molto anche Massimo Pericolo e la scena emo che, anche se in Italia non ha una grande attenzione mediatica, è piuttosto particolare perché i testi in italiano hanno dato qualcosa di più al genere, secondo me. Non hanno semplicemente traslato ciò che viene fatto in America, ma hanno aggiunto un qualcosa di unico, una sorta di malinconia agrodolce».
Ci spostiamo e decidiamo quindi di curiosare in uno stand che espone foto vintage. Così decido di chiedergli di come fanno con la loro immagine, a chi si affidano per foto e copertine. Maggio mi risponde sorridendo: «Il nostro riferimento sono le persone vicine a noi, come la ragazza di Tanca, i nostri coinquilini, un mio ex collega di lavoro, gli altri ragazzi di Klensheet (la loro crew, NdR)… Insomma, facciamo tutto in casa. Ora con Asian Fake continuiamo a fare tutto quello che abbiamo sempre fatto, ma ci sono solo più “mani” che ci aiutano, tra cui per esempio Frenetik per la direzione musicale dei brani e Matteo, il nostro discografico».
Ci perdiamo nei meandri degli stand pieni di vestiti, tra pellicce e cappelli, decidiamo di provare degli occhiali incredibili (guardate come gli stanno bene). Parliamo di musica, del tour e anche un po’ del loro rapporto con la moda. Tanca mi dice che, anche se spesso indossano lo stesso tipo di cose, fanno abbastanza attenzione. Maggio aggiunge: «Sì, è piuttosto automatica come cosa, infatti abbiamo vestiti che in qualsiasi modo li abbiniamo stanno generalmente bene insieme. Siamo molto allineati come scelte» (ride, NdR). Per occasioni importanti come è stato il live al Mi Ami ci siamo fatti aiutare da Silvia Macchioni, un’amica oltre a essere una stylist». Parlando di brand vengono fuori nomi come Eytys e Balenciaga, ma anche realtà emergenti: «Per esempio – aggiunge Tanca – ora la felpa che indosso è di Sangue Freddo, un brand di ragazzi toscani che ho conosciuto collaborando con loro, che è nera e quindi va sempre bene!».
Arrivati allo stand dedicato al cinema, veniamo sommersi da poster di concerti a cui tutti avremmo voluto assistere e storiche locandine di film cult. Gli chiedo che cosa, da un punto di vista letterario e artistico, li ha ispirati di più. Maggio mi dice: «Topolino e Dylan Dog, ma anche alcuni libri di Ammaniti, Il Giovane Holden di Salinger, i libri di Christian Frascella. In particolare i romanzi di formazione mi hanno particolarmente ispirato in fase di scrittura. La copertina del nuovo EP è un po’ fumettistica perché è uno stile che ci piace e che influenzato il nostro grafico nel realizzarla». Tanca invece risponde con: «Spider Man, Wolverine e in generale tutto il mondo Marvel. Per quanto riguarda i libri Edgar Allan Poe, come i Racconti del Terrore, come serie cose come Twin Peaks e Lost. E, parlando di cinema, Maggio confessa di avere visto cose molto particolari ma non ancora un sacco di classici, però mi parla a lungo di David Lynch: è quello che lo affascina di più per il suo essere decisamente onirico.
Ci salutiamo davanti a un caffè, pronti per rifare un altro giro tra gli stand di East Market per fare qualche acquisto tra tutto quello che abbiamo visto durante il nostro primo tour (magari quei bellissimi occhiali). Alla prossima!
Il prossimo appuntamento di East Market è domenica 15 dicembre in via Mecenate 88 a Milano, con la speciale edizione natalizia. East Market è su Instagram e Facebook
Tutte le foto in questa pagina sono di Giorgia Salerno
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