MILANO DESIGN WEEK 2024 – GLI HIGHLIGHT

La Milano Design Week, nei suoi vari distretti e non, è un’occasione per brand e realtà nazionali e internazionali di proporre spunti, visioni e tematiche in maniera alternativa e non convenzionale rispetto ai classici canali con cui comunicano. Ecco alcune proposte dell’edizione 2024, selezionate tra i tanti progetti che saranno presenti in città, e che vi consigliamo di non perdere.

C.P. Company – Laboratorio
Per la Milano Design Week C.P. Company, dal 17 al 19 aprile, presso il suo spazio espositivo di via Fiamma 18, organizza Laboratorio, un evento che comprende incontri, talk e workshop dedicati ai temi del repairing, dell’upcycling e della customizzazione. Laboratorio è una piattaforma creativa attraverso cui il brand italiano vuole esplorare il ciclo di vita di un prodotto, dalla sua creazione al perfezionamento finale. Le iniziative organizzate in questa tre giorni si concentrano su alcuni temi da sempre nel DNA di C.P. Company, come l’utilizzo di tessuti innovativi, l’interazione reciproca tra design e materiali e la tintura in capo. “Compagni” di questa avventura saranno aziende internazionali come Gore-Tex, ma anche lo sneaker e streewear store milanese One Block Down, la stilista irlandese Robyn Lynch, il designer e artigiano francese Mathieu Ruiz e l’artista e designer britannico Davis Curtis Ring, che inoltre esporrà alcune sculture all’interno dello spazio espositivo. Partner di Laboratorio saranno anche Sample Research e United Repair Centre, una realtà che si occupa di repairing nel settore abbigliamento e che si occupa di circolarità, riutilizzo e second life in questo settore. I posti per i workshop sono prenotabili sul sito di C.P. Company.

Cupra – The Rebel Side of Design
The Rebel Side of Design è un percorso espositivo progettato da Cupra che coinvolge il Cupra Garage di corso Como 1, piazza XXV Aprile e la Garibaldi Gallery. Elemento cardine del progetto è l’installazione della concept car Dark Rebel: la grande particolarità di questo esemplare unico sta nel fatto che è stata realizzata prendendo in considerazione le oltre 270 mila configurazioni che i fan del brand hanno realizzato attraverso il car configurator del sito.  L’installazione, presente in piazza XXV Aprile, colpisce già a prima vista per via del colore esterno, che presenta un effetto mercurio liquido e specchiato e che esalta la linea della carrozzeria e il carattere di questa concept car.

Don Papa Experience Lab
Il beverage è un settore che è sempre stato presente alla Milano Design Week e, anche quest’anno, non mancano progetti realizzati da aziende e brand di questo settore. Tra questi c’è Don Papa che, con il suo Experience Lab al Bobino in piazzale Genova 4, si è proposto di creare un  luogo dove “materia e natura” (il tema dell’edizione 2024 della MDW) dialogano e dove si può esplorare la cultura del rum e del design. Oltre a un programma denso di eventi, all’interno dell’Experience Lab saranno presenti pezzi creati da Rippotai, start up di home decor eco-sostenibile, e la nuova opera Save Planet Earth creata per l’occasione da TvBoy.

La Design Pride di Seletti, foto di Carmine Conte

Seletti – Design Pride
Il 17 aprile Seletti ripropone la sua Design Pride, una festa all’insegna della creatività che partirà alle 18 da piazza Affari per raggiungere verso le 19.30 l’Arco della Pace, sede del party che, fino al mezzanotte, celebrerà con tanti ospiti la MDW e la sua forza creativa dirompente. Sul palco ci saranno Sarafine, Angie e Dj Shorty oltre a due attesi special guest, ma protagonista della serata sarà anche la scultura di Cattelan L.O.V.E. che, grazie a Cinecittà, comparirà fino alla fine della MDW anche in quest’altro luogo simbolo della città. Partner dell’iniziativa di Seletti saranno Save the Duck e Sammontana, protagonisti di altri contenuti dal forte impatto creativo.

Moleskine – Detour
Moleskine e Moleskine Foundation portano negli spazi della Pinacoteca Ambrosiana Detour, un progetto volto a promuovere la scrittura e il disegno a mano. Il progetto è nato nel 2006 ed è stato ammirato in città come New York, Shanghai e Londra e prende vita grazie all’archivio di oltre 1600 taccuini d’artista conservato dalla Moleskine Foundation. L’edizione milanese contiene circa 100 taccuini di artisti e personalità come Giorgia Lupi, Antonio Marras, Pascale Marthine Tayou e Joana Vasconcelos. In contemporanea Moleskine presenta Detour anche ad Alcova, a Villa Bagatti Valsecchi, con una selezione di 33 opere (tra le quali alcune ancora inedite) rivolte al pubblico del design più giovane. 

In alto: il taccuino di Antonio Marras parte della mostra “Detour” di Moleskine