LUZAI – LE DOMANDE GIUSTE
‘Estranea’ è il primo EP di Luzai, uscito per Asian Fake lo scorso maggio e prodotto insieme a Francesco Fantini e Federico Dragogna
di Enrico S. Benincasa
Lo scorso 16 maggio è uscito per Asian Fake Estranea, il primo EP di Luzai. Nata a Siena da genitori camerunensi, ha iniziato con la musica da poco, ma ha capito velocemente quello che voleva fare. Siamo nel mondo dell’elettronica e dell’avant pop, con testi che riflettono le esperienze di una ragazza cresciuta in Italia e che ha frequentato la scuola qui, ma che può dirsi ufficialmente italiana da pochi mesi. E, da questa situazione così particolare, ha trovato linfa artistica.
È stata un’estate piena di concerti per te. Come è andata?
Sono molto contenta di tutto, più di quanto mi aspettassi. Lo posso considerare il mio primo tour ufficiale, ho iniziato l’anno scorso a fare concerti e questa esperienza mi è servita per capire come voglio stare sul palco. Mi sono resa conto che il punto di tutto è essere se stessi e sentirsi liberi di esserlo. Delle volte può capitare di essere intimiditi dagli altri, ma con questo tour ho razionalizzato che è una cosa che non mi deve interessare, voglio esprimermi senza pensare troppo a quello che pensano gli altri.
Estranea è il titolo del tuo EP uscito a maggio per Asian Fake. Chi conosce un po’ la tua storia riesce a capire il perché di questo titolo, vorrei però sapere in che momento hai deciso che questo era il titolo giusto.
L’ho scelto verso la fine delle lavorazioni. Un mese prima dell’uscita del disco ancora non avevo deciso, ma dentro di me sapevo che era il nome adatto, dovevo solo trovare il coraggio per portare avanti questa cosa. Il processo di rivendicazione dei miei diritti dura da tutta la vita e continua ancora, anche se da qualche mese sono riuscita a ottenere la cittadinanza.

foto di Vincenzo Delnegro, style Vittoria Brachi, make up Serena Pohl. Luzai indossa bomber Edwin, maglia con cappuccio The Nour, collana Sodini
Come hai iniziato a lavorare a questo EP?
Qualche traccia l’avevo scritta circa un anno fa, poi durante l’estate scorsa ho partecipato a un camp di scrittura di Asian Fake dove ho conosciuto Francesco Fantini. Da quel momento abbiamo cominciato a lavorare assieme a casa e in studio.
Quando entra in gioco Federico Dragogna, che ti ha aiutato sulle lyrics?Verso la fine. È stata un’idea del mio A & R, che conosce Federico, secondo lui poteva essere la persona giusta per aiutarmi a trovare le chiavi giuste per espri‐ mermi con le parole. Non conoscevo Federico, ma ho trovato in lui una persona intelligente che si interessa a un sacco di cose e a temi sociali che mi sono vicini. Ho approcciato questa opportunità con la mente aperta e da lui mi sono sentita capita. La prima volta che ci siamo visti mi ha fatto parlare molto e mi ha chiesto di portargli un quaderno con delle frasi a metà e tutte quelle parole e i concetti che mi ero appuntata. Molto di questo materiale è finito nei testi e oggi mi rendo conto che, in quelle pagine, c’era già tutto quello che volevo dire. Avevo già scritto tutto, ma erano parole che dovevano essere inserite nel giusto contesto.

foto di Vincenzo Delnegro, style Vittoria Brachi, make up Serena Pohl. Luzai indossa trench e stringate Jordanluca
Il tuo percorso musicale da autodidatta è abbastanza particolare. Riesci a riassumercelo?
Sono di Siena e da qualche anno vivo a Milano per studiare. L’anno del Covid sono ritornata a Siena e mi sono laureata online. Dopo la laurea, però, mi sono resa conto che, a parte il mio percorso universitario, non mi ero mai chiesta cosa mi piacesse veramente. La musica è stata la risposta a questa domanda. Così mi sono messa a seguire corsi di canto su YouTube e, visto che per la laurea avevo ricevuto un MacBook, a giocare con Garage Band. La mia storia dimostra che non è mai troppo tardi per capire cosa ti piace e cosa vuoi fare nella vita.
Cosa succederà nei prossimi mesi?
Il tour non è ancora ufficialmente terminato, è molto probabile che organizzeremo qualche altra data nel mese di ottobre prima di quella finale a Linecheck prevista per novembre. Sto comunque lavorando a cose nuove che mi stanno piacendo molto, diciamo che continuo a conoscermi dal punto di vista musicale.
Intervista pubblicata su WU 133 (settembre 2025). La foto in alto di Luzai è di Vincenzo Delnegro, style Vittoria Brachi, make up Serena Pohl. Luzai indossa blusa e gonna The Frankie Shop, guanti Andrea Alchieri, collane Giulia Dominici, bracciali Sodini
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