SUPERLOVE – UN NUOVO INIZIO

La musica, finalmente, riparte. E lo fanno anche progetti come Superlove, locale milanese a due passi dalle colonne di San Lorenzo, che aveva debuttato sulla scena cittadina proprio pochi mesi prima dell’inizio della pandemia (ve ne avevamo parlato qui). Il 26 febbraio Superlove riapre con Alzaya – All Night Long, una serata che prende il nome dalla label dei due direttori artistici Volantis e Nicodemo, ai quali abbiamo fatto qualche domanda per raccontarci questo nuovo inizio.

Come siete diventati direttori artistici di Superlove? Quale approccio avete verso i vostri colleghi – siete anche voi dj – nel gestire line up e scelte musicali?
A Ottobre 2019 ci chiama un amico, Dario, proponendoci la direzione artistica del locale. Era un ruolo da noi già ricoperto in passato, ma negli ultimi anni avevamo cercato di dare un boost alla nostra carriera musicale con l’etichetta e le produzioni. Non eravamo così tanto concentrati sugli eventi. Abbiamo discusso un po’ al riguardo, oscillando tra la possibilità che l’attività potesse effettivamente giovare al nostro focus artistico e quella che ci avrebbe distolto dal nostro lavoro principale. Dopo qualche riflessione abbiamo deciso di lanciarci in questa scommessa proprio per dare spazio ad artisti e addetti ai lavori, con progetti diversi dai nostri, che rispettiamo e con cui abbiamo feeling e voglia di collaborare. Purtroppo a febbraio 2020 è successo quello che tutti noi conosciamo, ma ci siamo accorti subito dell’impatto che stava avendo questa iniziativa. Il locale ci da possibilità di connetterci con tantissime persone, che non avremmo mai incontrato se fosse stato unicamente per la discografia. È importante avere una rete che offra costantemente nuovi stimoli e, per rendere credibile al massimo la nostra scelta, abbiamo deciso di dare spazio in primis proprio agli altri. Le line up sono tutte frutto della volontà di proporre dei viaggi sonori coerenti e con l’idea di creare, attraverso diversi mood, un fil rouge che riconduca a Superlove belle esperienze di party. Il 26 sarà la prima volta in cui proponiamo Alzaya nel locale e siamo super carichi.

Siete molto inseriti nella scena underground milanese: come vedete l’evoluzione del clubbing a Milano? E quale contributo vi sentite di dare?
In questo periodo storico è veramente difficile fare previsioni. Sicuramente maggiore è l’offerta in città, maggiori sono i benefici per tutti.
Una proposta variegata a Milano, infatti, motiva la gente a uscire e partecipare più attivamente all’offerta musicale. Ovviamente, se promoter e locali lavorano bene. Pensiamo che la città stia reggendo bene al colpo dato dal Covid all’industria musicale e degli eventi e, nonostante il periodo nero che abbiamo vissuto e che in parte stiamo ancora vivendo, Milano continua a dare un’offerta varia e interessante, all’altezza del proprio pubblico. A tal proposito, il nostro obiettivo è quello di migliorare sempre di più, sia la proposta artistica, che il locale dal punto di vista tecnico e di comfort. Ci sono un sacco di idee su come avvicinare Superlove ai migliori locali delle capitali europee senza distruggere la sua natura di underground basement nel cuore di Milano. Il lavoro da fare è tanto ma siamo pronti a metterci in gioco.

Quali caratteristiche rendono unico Superlove?
A oggi non ci sono locali in centro a Milano, con una proposta artistica fresca ed interessante, una buona tecnica audio / luci e un ambiente intimo come quello di Superlove. È il posto perfetto per potersi concentrare sulla musica senza avere preoccupazioni di dover riempire il locale con grandi numeri e guest super costosi. È come se fosse una piccola boutique della musica con tanto potenziale ancora da esprimere, dopo due anni di sopravvivenza. Siamo sicuri che lavorando bene e con programmabilità possa essere un posto unico in città.

Quali sono le novità principali novità del progetto Alzaya?
Abbiamo tante novità riguardo le prossime uscite: sia per la serie in digitale, sia per quella in vinile, con diversi artisti italiani ed internazionali.
Un’altra cosa che possiamo dire è che stiamo lavorando al merch, non vediamo l’ora di averlo disponibile. Ovviamente siamo a tutto gas con gli eventi della label tra Superlove, Tempio e altre location in cui vorremmo proporre il nostro show. Ma gli spoiler purtroppo finiscono qui…

Come vi trovate a lavorare insieme? Avete ruoli diversi e su cosa vi confrontate / scontrate di più?
Ci siamo conosciuti durante un Fuorisalone perché tramite un amico in comune abbiamo organizzato un home party che è passato alla storia. Abbiamo fatto questa festa in via Savona in un attico che prendeva gli ultimi due piani di un palazzo (era il pre party su RSVP di un evento Somewhere Festival al Teatro Principe con noi e Tornado Wallace).
È venuta talmente tanta gente che si è bloccato l’ascensore nel condominio e il giorno dopo il proprietario ha ricevuto diverse lettere di richiamo da tutto il complesso. Un figata. Da lì abbiamo iniziato a tirarci in mezzo a vicenda su diversi progetti  e diciamo che più andiamo avanti e più riusciamo a compensare le nostre personalità opposte. Uno scienziato pazzo (Ale) e un festaiolo sognatore (Vincenzo) con in comune una buona dose di pragmatismo.

Cosa dobbiamo aspettarci dalla serata del 26 febbraio?
Sicuramente un viaggio nei dischi: quelli che amiamo. Quelli che, per primi, ci portano a ballare sul dancefloor. Crosscut tra i generi con un filo logico che riesca a raccontare una storia. Tra ritmi percussivi, citazioni agli anni Novanta in chiave italo, trance e progressive cercheremo di sognare insieme a chi balla immersi in atmosfere “dreamy” tra momenti di gioia, tensione e romanticismo.

Milano
il 26 febbraio al Superlove 
Corso di Porta Ticinese 32
orario: dalle 23.30
ingresso: da def. 
info

Nella foto in alto: Volantis e Nicodemo